Il Grande Fratello Vip dà, il Grande Fratello Vip toglie. Non è una novità che il reality show di Canale 5, per chi ci partecipa, può tramutarsi in un’arma a doppio taglio. L’esperienza di una vip è sconvolgente.
Da un lato la popolarità che inevitabilmente dà una trasmissione in cui si è continuamente sovraesposti a livello mediatico, dall’altra lo snobismo che certi settori, come ad esempio quello del cinema, hanno nei confronti del programma.
Ne sa qualcosa Jane Alexander, che è stata una delle inquiline del GF Vip 3 (l’ultima edizione condotta da Ilary Blasi). Fu chiacchieratissima in quanto si lasciò stregare da Elia Fongaro, lasciando il compagno storico Gianmarco Amicarelli.
Grande Fratello Vip , un’arma a doppio taglio. L’esperienza di Jane
Nonostante un curriculum di tutto rispetto, dopo il GF Vip, si è ritrovata senza proposte professionali per due anni. Lo ha raccontato al settimanale Donna. Da un lato ha confidato che è stata un’esperienza di cui non si pente e che rifarebbe subito, dall’altro che le ha lasciato problemi lavorativi: “Tutti dovrebbero farlo almeno una volta nella vita! L’unico posto al mondo in cui non sei nel mondo. Protetta da tutti i problemi e fastidi che stanno fuori, dal cane che sta male alle bollette. Là dentro hai solo il tempo di pensare. Se non fosse che mi ha distrutto come attrice, visto che per due anni non ho più lavorato. Per il resto ci tornerei domani, subito”. Oggi non ha più alcun legame con i suoi compagni d’avventura nella Casa più spiata d’Italia ma ha ricucito il suo rapporto con Gianmarco Amicarelli.
Molti, soprattutto quelli con cui aveva legato di più, l’hanno delusa. Troppa cattiveria? “Non parlerei di cattiveria, ma ci sono rimasta male nel prendere atto che le persone con cui avevo legato, fuori si sono dimostrate completamente diverse. Il fatto è che ci sono quelli che entrano con un piano, un obiettivo, un’idea precisa. Io non avevo nessuna idea“. In modo candido ha ammesso di aver partecipato al programma perché ben remunerata. “Mi incuriosiva come esperimento sociale e soprattutto perché mi pagavano. Chi ti dice il contrario non ci credere, racconta balle”. Ha poi anche parlato del suo colpo di testa per Elia Fongaro, per cui in quel periodo aveva lasciato il compagno storico Gianmarco Amicarelli. Una scelta che non rifarebbe: “Ho perso la testa. Avevo bisogno di qualcosa che lì mi è stato dato. Jane Alexander non è mai una che finge. Quando perdi la testa segui solo l’istinto e sbagli. Ho capito che quando perdi la testa non dovresti fare niente. Restare ferma, immobile. Non lo sento più. Non voglio parlare di lui, non è interessante”.
Il racconto della sua dipendenza
Nel corso dell’intervista, Jane è anche tornata a parlare della sua dipendenza dall’alcol, un incubo da cui è riuscita a riemergere. Da tre anni vive una vita normale, senza più essere schiava del bicchiere.
Un percorso, quello verso la sobrietà, non semplice da affrontare. “Ero arrivata al punto che quando iniziavo a bere non ero più capace di smettere, stavo sempre con chi condivideva questa mia stessa compulsione”, ha confessato.