Berardi è una furia, il pentimento non basta: la FIGC apre un’inchiesta dopo il video choc

Si fa notare e non solo in campo l’attaccante del Sassuolo, Domenico Berardi. Il mancino neroverde, infatti, è stato protagonista nel bene e nel male nella prima uscita stagionale.

Il Sassuolo affrontava il Modena in un derby emiliano valevole per il primo turno di Coppa Italia.

Domenico Berardi
Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo [credit: ANSA] – MeteoWeek
Dal campo è arrivato un risultato a sorpresa, ma la vera sorpresa è avvenuta ad incontro finito.

Il Sassuolo riparte dal solito Berardi

Se c’è una certezza, una continuità e un uomo sempre presente in queste annate dove il Sassuolo ha saputo sorprendere e incantare con bel gioco e frizzantezza, questo è senza dubbio Domenico Berardi. L’attaccante calabrese è arrivato al Sassuolo da ragazzino, ha debuttato proprio con i neroverdi in Serie A a 18 anni vestendo solo questa maglia. Negli anni diversi interpreti hanno preso il volo o cercato fortuna verso altri lidi. Berardi è rimasto e il Sassuolo è sempre ripartito da lui. Anche questa volta è successo. Gianluca Scamacca dopo le insistenti voci sull’Inter prima e sul Paris Saint Germain poi è andato al West Ham portando un ingente gruzzoletto dalle parti del Mapei Stadium. Stessa sorte sembrerebbe toccare all’altro enfant prodige, Giacomo Raspadori. Il Napoli ha deciso di puntare su di lui per il novo corso e il giocatore gradisce molto la piazza e la presenza di Luciano Spalletti.

Berardi in questo trambusto, nonostante sembrasse quello più vicino all’addio con le voci riguardanti Fiorentina e Milan, alla fine è rimasto e rimarrà. Per dare un segnale di attaccamento e responsabilità ha anche deciso di cambiare numero di maglia passando dallo storico 25 all’iconico 10.

Derby d’Emilia indigesto: la furia e le scuse

Nella prima uscita stagionale il Sassuolo si giocava il prosieguo dell’avventura in Coppa Italia contro il Modena. A sorpresa i canarini hanno avuto la meglio sui più quotati uomini di Dionisi. Berardi, autore di un gol su rigore nella sfida finita 3-2 per i gialloblu, al termine del match perde le staffe. Un tifoso lo insulta e lui, visibilmente infastidito, decide di affrontarlo.

Domenico Berardi
Domenico Berardi durante l’alterco con il tifoso nel post partita di Coppa Italia [credit: ANSA] – MeteoWeek
Subito dopo l’episodio, a mente fredda, l’attaccante torna sui suoi passi e attraversi il suo profilo Instagram chiede scusa per l’accaduta: “Ci tengo a scusarmi per quanto successo oggi all’uscita dello stadio dopo la partita contro il Modena. Siamo dei professionisti e soprattutto dobbiamo essere degli esempi per i più giovani ed i bambini. Oggi agli occhi di tutti non ho avuto un comportamento tale. Questo perché sono state toccare in maniera gratuita le cose a me più care come la famiglia, mia moglie e mio figlio fuori dal campo che mi hanno ferito in maniera profonda. Rinnovo le mie scuse anche al tifoso della squadra avversaria“.

Pentito, dunque, Domenico Berardi che però rischia una squalifica dopo che i video, circolati sul web, sono giunti alla procura della federazione.

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