L’ex attaccante dell’Inter, passato al Psg nel 2019, rischia di fare una brutta fine: le parole a lui dirette dal suo allenatore non sono affatto confortanti, ma c’è ancora una speranza.
L’attaccante del Psg Mauro Icardi arrivato a Parigi 3 anni fa per prendere il posto del bomber Edison Cavani non avrebbe convinto l’ambiente parigino in questi anni.
La sua avventura sotto la Tour Eiffel non sta producendo l’effetto sperato, l’argentino in queste stagioni ha totalizzato solo 92 presenze realizzando appena 38 reti. Il suo acquisto avrebbe dovuto portare alla squadra un attaccante capace di segnare in qualsiasi modo, come aveva fatto vedere con le maglie di Inter e Sampdoria nella nostra Serie A, invece Icardi in Francia non sembra essere lo stesso centravanti che aveva avuto modo di ammirare a Milano.
Tra tensioni con i vari tecnici, incomprensioni con i vertici sportivi e una contestazione ormai palese da parte dei tifosi, il futuro di Mauro sembrerebbe essere lontano dalla capitale francese. Inoltre il presidente Nasser Al Khelaifi lo scorso giugno ha ribadito l’intenzione di ripulire la rosa da coloro che non hanno convinto.
Icardi, il futuro è una incognita
Il Psg vuole liberarsi degli esuberi che non rientrano nei piani dell’allenatore Christophe Galtier e il francese a Icardi preferisce il giovane Kalimuendo, in procinto però di trasferirsi al Rennes. Nella seduta d’allenamento di ieri l’ex nerazzurro è stato inserito formalmente nel gruppetto degli esuberi insieme a Kurzawa, Draxler, Herrera, Gueye e Kehrer.
Per loro c’è solo la possibilità di allenarsi a parte in orari diversi dalla prima squadra e con un allenatore diverso. L’argentino aveva perso parte al ritiro estivo della squadra solo perché il giovane Ekitike, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Reims, non aveva fatto in tempo per questioni amministrative.
Icardi è finito negli esuberi dopo la mancata convocazione alla prima partita di campionato della nuova stagione contro il Clermont, vinta per 5 a 0. Alla finestra non ci sono offerte, l’unico club che sarebbe disposto a puntare sul classe ’93 sembrerebbe il Monza di Berlusconi alla ricerca di un bomber.
Secondo l’Equipe il club parigino avrebbe valutato la possibilità, in caso che gli esuberi non riescano a trovare un’altra sistemazione, di garantire ai calciatori di giocare con la squadra di National 3 (quinta divisione francese) gestita dall’associazione Psg. Questa sarebbe la speranza per Icardi, se con il Monza non dovesse concretizzarsi nulla, Certamente una fine immeritata per un calciatore che ha dato tanto nella sua carriera.