In principio fu la ghiacciaia. In tempi passati quando si andava in vacanza, per portare cibi e bevande deteriorabili era necessario un contenitore refrigerante che manteneva il freddo, seppur per poco tempo, con il ghiaccio. Ma come sempre la tecnologia ha fatto passi da gigante e ha messo tutti in condizioni di portare ovunque qualunque cosa, anche il freddo. Con i frigo portatili, più che mai utili in questa estate di grandissimo caldo.
Naturalmente ce ne sono di diversi tipi, tutti ugualmente validi a seconda delle necessità, che hanno differenti tipologie sia di alimentazione che di raffreddamento. E proprio queste caratteristiche combinate alle esigenze personali aiutano a effettuare la scelta migliore.
Ovviamente ce ne sono ormai anche per tutte le tasche, si parte da modelli che costano intorno agli 80 euro (a salire) per arrivare a quelli più grandi e complessi che ne possono costare anche 500, ma che comunque a seconda dello spazio di cui si dispone e del tipo di attacco di corrente disponibile sono sicuramente risolutivi per il trasporto di cibi in viaggio.
Compressione o assorbimento, corrente diretta o alternata: ecco come scegliere
Innanzitutto bisogna tenere conto delle caratteristiche che può avere un frigo portatile. A livello di alimentazione, parliamo di corrente diretta o alternata: la prima, per intenderci, è quella che può darci un accendisigari elettrico, mentre per la seconda serve una presa a muro, di quelle che abbiamo in casa. Dunque il primo tipo può essere tranquillamente attaccato in automobile mentre il secondo è più facile che funzioni in un camper, o alle prese di corrente di un campeggio.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, ci sono quelli a compressione o termoelettrici, che di fatto passano il calore interno verso l’esterno, refrigerando il vano porta oggetti. Questo tipo di frigorifero è più semplice ma ha un piccolo limite: la differenza di calore tra l’esterno e l’interno arriva a un massimo di 20° C, quindi se fa molto caldo potrebbero non essere proprio determinanti e risolutivi.
Quelli invece ad assorbimento sono più ingombranti ma anche più performanti: funzionano con il passaggio di un refrigerante dallo stato liquido a quello gassoso, quindi come il frigo di casa, e consumano molto di meno, ma a livello di ingombro, avendo un compressore, viene ridotta la capacità interna di contenere i cibi.
Passando ai modelli, ovviamente su Amazon se ne trovano per tutte le tasche: da quello più semplice e meno costoso, il frigorifero portatile Aeg Board-Bar BK 16, concepito per i viaggi in automobile con una capacità da 16 litri. Per questo prodotto il prezzo è di poco meno di 80 euro, per l’esattezza € 79,75.
E’ più robusto e realizzato in alluminio, il frigorifero portatile elettrico di Mobicool , il modello Q40, funziona a raffreddamento termoelettrico e ha una capienza di 39 litri. Il prezzo su Amazon è circa 140 euro. Passando ai modelli a compressione, c’è il Dometic TropiCool TCX 14 con poca capienza ma molta efficacia. Si acquista su sito ufficiale Dometic a 199 euro.
E se proprio si vuole esagerare, c’è il Makita DCW 180Z che unisce l’efficacia di un raffreddamento a compressione a molte possibili fonti di alimentazione: dalla presa accendisigari alla rete elettrica, passando per batterie agli ioni di litio che mantengono il prodotto in attività ovunque. Il vano è da 20 litri ma il costo è molto elevato: 566,05 euro su Amazon.