Tensione in casa Atalanta dove il tecnico Giampiero Gasperini fa partire una grossa polemica contro la società sul mercato della sua squadra.
È polemica in casa dell’Atalanta: il tecnico Giampiero Gasperini si lamenta apertamente con i giornalisti del mercato fatto dalla società bergamasca.
Al termine dell’allenamento aperto della sua squadra, il tecnico piemontese ha parlato ai giornalisti, esprimendo tutto il suo disappunto nei confronti della rosa che al momento ha a disposizione: “Non è certamente la rosa che mi aspettavo, gli obiettivi erano sicuramente diversi e sembra che il mercato parta adesso per noi, anche se alcune società si sono già rinforzate. Gli obiettivi erano di potenziare la squadra o di ringiovanirla ma la società ha avuto delle grosse difficoltà a muoversi anche perché non essendoci le coppe c’è un appeal inferiore”.
Una mancanza dalle coppe dovuta anche ad molte prestazioni di livello basso da parte della squadra orobica nella scorsa stagione terminata all’ottavo posto: “Abbiamo sciupato molto in casa lo scorso anno, avremmo dovuto dimenticare prima l’eliminazione dalle coppe che bruciava. L’obiettivo per la prossima stagione è difficile da dire. L’anno scorso abbiamo giocato un girone d’andata da record e poi un girone di ritorno pessimo. Le ultime 20 partite dello scorso anno hanno evidenziato tante situazioni difficili. Vedremo cosa riusciremo a fare il prossimo anno, se riusciremo a tenere il passo e fare più punti possibili”.
In questa sessione estiva l’Atalanta ha accolto nella sua rosa appena due nuovi giocatori, il brasiliano Ederson dalla Salernitana, strappato alla concorrenza dell’Inter, e l’attaccante inglese di origini nigeriane Ademola Lookman, esterno offensivo classe ’97 arrivato per circa 9 milioni di euro dal Red Bull Lipsia dopo aver passato l’ultima stagione al Leicester City: “Il brasiliano ha grande forza ed energia, l’inglese è dinamico e crea profondità. Chi mi ha sorpreso di più però è Okoli, non mi aspettavo fosse così avanti. I due anni in prestito in Serie B gli hanno fatto bene, può diventare un crak”.
Il giovane centrale difensivo italo nigeriano classe 2001 è stato uno dei protagonisti della promozione storica della Cremonese dello scorso anno, e chissà che Gasperini non possa decidere di utilizzarlo al posto di Palomino, che rischia di andare incontro ad una pesante squalifica dopo la positività al controllo antidoping: “In difesa siamo già in emergenza. La tegola Zappacosta e poi anche la questione di Palomino” dice il tecnico nerazzurro.