Il Ministro Cartabia ed il Ministro Franco hanno annunciato la riforma della Giustizia tributaria.
Si tratta di un progetto molto importante che questo Governo considera prioritario e strategico.
Vediamo le motivazioni e le caratteristiche di questa profonda riforma. I due ministri che presiedono i ministeri della Giustizia e dell’Economia hanno presentato con notevole soddisfazione la nuova riforma della Giustizia tributaria.
700 giudici tributari in più per velocizzare i tempi
Quasi 700 giudici in più dovrebbero arrivare a giudicare le questioni tributarie e questo per il governo è di particolare importanza.
Ma ovviamente nel mirino del governo ci sono gli evasori fiscali e riciclatori di denaro sporco e come vedremo per loro la vita sarà nettamente più difficile. I due ministri hanno spiegato che lo scopo prioritario della riforma è quello di rendere il paese più competitivo. Infatti i tempi della Giustizia tributaria in Italia sono lunghissimi e questo scoraggia gli investitori stranieri. Secondo il governo gli investitori stranieri sono perfettamente a conoscenza del fatto che i tempi della Giustizia italiana possono essere davvero prolungati e questo rappresenta un forte deterrente per l’investimento in Italia.
Evasori tremano ed investitori sono attirati dai tempi certi
Quando un investitore estero decide di portare i propri affari in Italia sa bene che se dovesse avere un contenzioso con il fisco questo lo potrebbe bloccare per un tempo abnorme. Dunque il governo Draghi potenzia con quasi 700 giudici in più l’organico della Giustizia tributaria in modo tale da garantire tempi certi. Ma ovviamente l’altro scopo fondamentale della riforma voluta dal ministro Cartabia e del ministro Franco è proprio quello di andare ad incidere con maggiore forza sul delicatissimo tema dell’evasione fiscale e del riciclaggio di denaro sporco.
Forte contrasto all’evasione
Infatti in Italia l’evasione fiscale costa tantissimo le casse dello Stato e il governo ha bisogno che l’azione di contrasto all’evasione sia particolarmente efficace. Con questi 700 giudici in più e con le altre novità introdotte dalla riforma il governo si aspetta di poter contrastare l’evasione fiscale in modo molto più efficiente. Ovviamente un ruolo importante lo giocano anche i nuovi massimali previsti per il denaro contante e i nuovi obblighi Per quanto riguarda i pagamenti tracciabili.