L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si mette ancora di traverso sulla strada di Google. L’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia, con sede principale a Napoli e secondaria a Roma, ha nuovamente multato il colosso di Mountain View.
La motivazione riguarda la pubblicità del gioco d’azzardo, non legale, su YouTube. “Violazione della normativa sul divieto di pubblicità relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, nonché al gioco d’azzardo”. Questa la motivazione dell’AGCOM, che si può racchiudere in pratica nel “decreto dignità”.
L’AGCOM ha rilevato che Google Ireland, titolare del servizio Google Ads (servizio di indicizzazione e promozione di siti web), ha consentito, attraverso il servizio di posizionamento pubblicitario online, la diffusione, di link che indirizzano verso determinati siti (landing page) dietro compenso, in violazione delle norme di contrasto al disturbo da gioco di azzardo.
Google, altro che servizio di hosting
Ciò che viene aspramente criticato, che fa rima con sanzionato, è la diffusione di un annuncio a pagamento del sito sublimecasino.com che svolge attività di gioco e scommessa con vincite in denaro, direttamente dal suo motore di ricerca.
“L’Autorità – continua il comunicato ufficiale di AGCOM – ha ritenuto che, in questo caso specifico, l’attività posta in essere da Google Ads, al di là dell’onerosità della prestazione resa, non sia in alcun caso qualificabile come servizio di hosting, atteso che l’elemento caratterizzante la prestazione non consiste nell’ospitare il messaggi pubblicitario, ma piuttosto nel permetterne la diffusione attraverso diversi siti internet destinatari del messaggio. L’attività di memorizzazione è, infatti, del tutto ancillare e tecnicamente necessaria per la prestazione del servizio principale che è invece finalizzato alla promozione diretta di scommesse e giochi a pagamento, attività espressamente vietata dall’ordinamento nazionale”.
Si tratta del primo provvedimento adottato dall’Autorità nei confronti di un fornitore di servizi per la condivisione di video, per aver consentito la diffusione di pubblicità vietata, afferente a giochi con vincite in denaro. Top Ads è stata multata in quanto creatore del contenuto su YouTube, mediamente i propri canali Spike e sul sito, e Google poiché controlla YouTube.
Oltre alle due multe, per un totale di 1,45 milioni di euro – 750 mila euro per Google e 700 euro a Top Ads, l’AGCOM ha ordinato la rimozione di 625 contenuti illeciti ancora presenti su YouTube, del sito spikeslot.com e ha inibito, per la prima volta, “la diffusione e il caricamento di video aventi analoghi contenuti violativi, in linea con le più recenti pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione Europea”.