Poteva finire male la processione: una delle statue dei santi portati a spalla ha barcollato pericolosamente sulle teste dei presenti.
Solo il sangue freddo e i riflessi pronti di alcuni dei presenti hanno scongiurato il crollo che poteva trasformare una giornata di festa e di pietà religiosa in una terribile tragedia.
Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la processione per la tradizionale festa di San Salvatore a Pazzano, in provincia di Reggio Calabria. Il peggio è stato evitato grazie alla prontezza di riflessi dei fedeli che hanno impedito che la festa precipitasse nel dramma.
L’incidente sfiorato è avvenuto domenica 7 agosto quando, come da tradizione, per le strade del paese sono sfilate in processione le statue di San Salvatore, santo patrono del paese, e di Maria Addolorata. La festa del Santissimo Salvatore si celebra ogni primo fine settimana dopo il 5 agosto e dura tre giorni. In origine era la festa bizantina della Trasfigurazione di Gesù. La processione prevede il rituale della “Cunfrunta”: le statue di San Giuseppe e quella di Maria, portate a spalla in processione attraversano il paese a passo sempre più veloce in quella che, poco alla volta, somiglia sempre più a una corsa per andare a incontrare Gesù risorto.
La caduta accidentale del portatore
Proprio quando il ritmo ha cominciato a salire, un anziano che faceva parte del gruppo dei portatori di San Salvatore è inciampato nel tentativo di “frenare” la corsa in discesa dei portatori della statua di San Giuseppe. Nella caduta accidentale ha trascinato con sé anche gli altri portatori facendo pericolosamente barcollare la statua. A evitare la disgrazia hanno pensato i presenti che assistevano alla processione, intervenuti con prontezza di riflessi. Assieme agli altri portatori, che hanno mantenuto il sangue freddo, sono così riusciti a impedire il crollo rovinoso della statua sulle teste delle altre persone presenti, mettendo in sicurezza la persona caduta. Per l’uomo nulla di grave: si è subito ripreso e la “Cunfrunta” è andata avanti normalmente malgrado l’imprevisto.
La statua, dopo aver sfiorato gli altri fedeli, ha così potuto riprendere sua corsa. Malgrado l’inconveniente la cerimonia è potuta proseguire. Arrivando all’atteso incontro finale tra le statue dei santi.