Ghosting: che cos’è, perché si mette in atto e quali sono le conseguenze

Il ghosting è una pratica diffusa da tempo che riguarda le relazione interpersonali. Ma di che cosa si tratta esattamente?
Il termine ghosting è in voga dal 2015, ma non perché questa pratica si sia diffusa solo in quel periodo, semplicemente da un po’ di tempo se ne parla di più. A ogni modo questa parola deriva dall’inglese e indica, appunto uno spettro.
A fare le spese di questo atteggiamento, in modo particolare, sono le persone tra i 18 e i 30 anni che usano anche i social per negarsi. Ma come avviene, precisamente, il ghosting?
Che cos’è il ghosting?
Chi fa ghosting sparisce, letteralmente si nega a qualsiasi forma di contatto, in persona, via telefono, sui social, ecc.. verso la persona da cui si vogliono prendere nettamente le distanze. Vale sia per le relazioni sentimentali che per le amicizie che in questi casi hanno una brusca e repentina fine, senza alcuna spiegazione.
Bisogna sottolineare però che ai nostri giorni con le App, WhatsApp, i messaggi, ecc… mettere in pratica il ghosting è decisamente più facile. Per quanto riguarda le relazioni sentimentali, per esempio, molte di esse ormai iniziano e finiscono con l’ausilio di qualche nuova tecnologia. Grazie a questo si può evitare di dare spiegazioni senza dover necessariamente chiarire o essere costretti ad affrontare emozioni negative legate a una rottura.
Chi fa ghosting e chi ne è vittima
Fare ghosting è facile perché, come accennato, si può chiudere un rapporto senza affrontarne le spiacevoli conseguenze. Chi lo fa pensa che non farsi trovare sia preferibile a dire chiaramente cosa prova, in questo caso si adotta esclusivamente il proprio punto di vista, senza considerare le conseguenze sull’altro.
Chi però subisce questo comportamento tende a mettersi in discussione, senza poter comprendere cosa è andato storto. Tra le persone che sono più inclini a fare ghosting ci sono sicuramente i narcisisti, cioè coloro a cui non viene spontaneo mostrare empatia. Poi ci sono anche le persone che tendono a dire bugie e ad avere un atteggiamento passivo- aggressivo.
Purtroppo chi è vittima di questa pratica spesso non se ne rende subito conto e ne resta confuso, anzi, peggio, perché comincia a cercare tutte le possibili spiegazioni, passando poi a frustrazione e delusione. Infine, secondo un sondaggio del 2020 di cui si parla su Focus il 16% di chi sparisce lo fa per ferire l’altro, mentre l’8% lo fa perché teme che l’altro reagisca con violenza.