Svelata la top 10 delle proprietà più ricche del mondo del calcio in Italia: ci sono nomi imprevedibili, e non tutte sono in Serie A.
Tra le dieci proprietà più ricche in Italia ci sono delle squadre sorprendenti: la lista, infatti, comprende anche nomi in Serie B e Serie C.
Avere una proprietà solida alla base è sempre più fondamentale nel calcio di oggi. Il Covid ha segnato profondamente il lato economico del mondo del pallone: le squadre, soprattutto le più grandi, hanno dovuto affrontare perdite impreviste e di grandissime dimensioni.
I nuovi modelli di gestione affondano le radici nella sostenibilità: sono pochi i club che effettuano grandi investimenti sul mercato e gli aumenti di capitale sono rarissimi. Nella costruzione di una squadra, oggi, la finanza è importante tanto quanto il progetto sportivo.
Ecco perché le proprietà sono sempre più protagoniste nel calcio: ecco la top 10 in Italia, tra esclusioni eccellenti e nomi a sorpresa.
Le 10 proprietà calcistiche più ricche in Italia: in cima c’è una squadra di Serie B
10. Gerry Cardinale – Milan – €1.27 miliardi
Il Milan ha cambiato proprietà poco tempo fa, passando così nelle mani di Cardinale. L’americano è a capo di RedBird ed ha investito nel settore sportivo in tutto il mondo. Non solo i rossoneri: l’imprenditore detiene anche l’85% del Tolosa in Francia e il 10% della società a capo della maggioranza delle azioni del Liverpool in Inghilterra.
9. Antonio Percassi – Atalanta – €1.37 miliardi
La famiglia Percassi è una delle proprietà più solide in Italia che ha fatto della sostenibilità la parola chiave per il proprio modello di business. A febbraio è stato ceduto il 55% delle quote di La Dea SRL a Stephen Pagliuca ed il suo gruppo di investitori. Questo è un passo importante che testimonia l’ambizione dei Percassi, ancora oggi intenzionati a portare avanti il processo di crescita dell’Atalanta.
8. John Elkann – Juventus – €2.06 miliardi
La famiglia Elkann/Agnelli ha investito molto nella Juventus, con un importante aumento di capitale avvenuto nel 2019. La crescita della solidità della proprietà è coincisa con quella della squadra, protagonista assoluta in Serie A con nove scudetti consecutivi conquistati a partire dalla stagione 2011/2012 (la stessa in cui è stato inaugurato lo stadio di proprietà).
7. Renzo Rosso – Vicenza – €3.43 miliardi
Al settimo posto c’è la prima grande sorpresa: Rosso, patron del Vicenza. Il fondatore di Diesel è subentrato nel 2018, ma da allora i biancorossi non hanno ottenuto grandi successi. Nell’ultima stagione è arrivata anche la retrocessione in Serie C: l’obiettivo è quello di tornare subito in Serie B.
6. Famiglia Squinzi/Simona Giorgetta – Sassuolo – €3.82 miliardi
Come l’Atalanta, anche il Sassuolo rappresenta un modello di calcio sostenibile in Italia emerso negli ultimi anni. La società ha saputo mantenere la squadra in Serie A dall’anno della promozione senza problemi e ambisce a traguardi importanti. Dopo la morte di Giorgio Squinzi nel 2019, i figlia Marco e Veronica, insieme alla nipote Simona Giorgetta, hanno ereditato la squadra.
5. Dan Friedkin – Roma – €4.21 miliardi
Dan Friedkin ha rilevato la Roma nel 2020 subentrando ad un altro americano, James Pallotta. Dal suo recente arrivo i giallorossi hanno vissuto una svolta culminata con l’ultima stagione: la squadra di Mourinho ha vinto la Conference League. Ora l’obiettivo è quello di continuare a crescere in Italia ed in Europa.
4. Famiglia Saputo – Bologna – €4.7 miliardi
Joey Saputo ha acquisito il Bologna nel 2014, anno della retrocessione rossoblù, insieme a Joe Tacopina (che ha lasciato poco dopo, ora è proprietario della SPAL). Il canadese ha riportato subito la squadra in Serie A e da allora ha mantenuto la categoria, anche se ancora non è arrivato lo step successivo.
3. Rocco Commisso – Fiorentina – €5.97 miliardi
Commisso è stato molto vicino all’acquisto del Milan, ma nel 2019 è diventato patron e presidente della Fiorentina. L’imprenditore italo-americano, fondatore di Mediacom, sta effettuando grandi investimenti per i viola, tra cui un innovativo centro sportivo. La società, in questi anni, è stata molto attiva anche sul mercato ed è riuscita a tornare in Europa al termine dell’ultimo campionato.
2. Silvio Berlusconi – Monza – €6.95 miliardi
Altra sorpresa al secondo posto: il neopromosso Monza. I biancorossi, dall’arrivo di Berlusconi nel 2018, sono riusciti a passare dalla Serie C alla Serie A in breve tempo. Ora l’intenzione è quella di consolidare il club nella massima serie e, per farlo, la dirigenza sta conducendo un calciomercato da protagonista assoluta. Il sogno è quello di entrare subito in top 10.
1. Fratelli Hartono – Como – €44.54 miliardi
La sorpresa più grande è senza dubbio il Como, di gran lunga la società più ricca in Italia. I fratelli Hartono hanno acquistato la società nel 2019 e sono i fondatori di un famoso marchio di sigarette in Asia. La tifoseria sogna la promozione in Serie A nel prossimo campionato e, per riuscirci, la dirigenza ha ingaggiato Cesc Fabregas, un colpo di mercato che ha sorpreso tutti.