Il periodo florido di WhatsApp continua. La messaggistica istantanea numero uno al mondo conferma il suo attivismo con un’altra funzione, introdotta contro gli scammer, un termine di chiara ispirazione anglosassone, entrato di diritto nella contaminazione del nostro vocabolario.
Lo scam è uno dei fenomeni più complessi che da qualche tempo a questa parte hanno invaso la rete. Un piano sempre più di uso comune per fare soldi. Illegalmente e a discapito di malcapitati utenti, basandosi su tre principi fondamentali: falso profilo, empatia con la vittima, furto. Che siano dati o soldi provenienti da conti bancari, fa lo stesso.
Ecco WhatsApp continua la sua politica fondata su un account più sicuro, al riparo più possibile dagli scammer, quelli che partono dalle app, chat o siti di incontri, per arrivare ai social. E toglierci qualcosa di importante, in modo fraudolento.
Quando qualcun altro sta tentando di accedere al tuo account, dovrà accettare la richiesta di accesso. Approvandola
La nuova funzione di WhatsApp under development si chiama Login approval, ossia approvazione dell’accesso, una release di futuro aggiornamento beta, come rivela il sempre credibile wabetainfo.
Dopo aver annunciato il doppio codice di verifica, una funzionalità in fase di sviluppo per impedire alle persone di rubare altri account utente, WhatsApp sta ora lavorando un’altra funzionalità per proteggere gli utenti, in modo che possano ricevere avvisi in-app quando qualcun altro sta tentando di accedere ai loro profili.
In pratica, quando qualcun altro sta tentando di accedere al tuo account WhatsApp, un utente dovrà accettare la richiesta di accesso, approvandola. Ciò significa che gli utenti potranno finalmente negare una richiesta di accesso se qualcuno sta tentando di accedere al proprio account, perché ha condiviso erroneamente il proprio codice a 6 cifre.
Questo speciale avviso di sicurezza riporta anche altri dettagli utili, come l’ora e altre informazioni sull’altro telefono: probabilmente si tratta del modello del dispositivo: questa informazione non è definita nello screenshot rivelato sempre da wabetainfo, al momento.
“Non è ancora chiaro quando gli utenti siano idonei a ottenere questa funzione abilitata per i loro account – precisa sempre wabetainfo – poiché è in fase di sviluppo, ma ti faremo sapere in un nuovo articolo quando avremo ulteriori dettagli da condividere con te”.
WhatsApp, dunque, spinge il piede sull’acceleratore, al lavoro per portare questa funzionalità nella seconda fase, ossia quello dello sviluppo per rilasciarla quanto prima ai beta tester. La battaglia contro gli scammer, dunque, continua. Senza esclusioni di nuove funzionalità da parte dell’app numero uno al mondo nel campo delle messaggistiche istantanee.