“Sarebbe un onore essere la prima donna a guidare l’Italia”. La Meloni vola alto nei sondaggi

I sondaggi al momento lo indicano come primo partito e Fratelli d’Italia, qualora dovesse essere il primo partito della coalizione, dovrà indicare il nome del Premier. O della Premier, stavolta: Giorgia Meloni. La leader di FdI si dice onorata di poter diventare la prima donna a guidare la bella penisola italica.


Insomma, i sondaggi attuali sulle prossime elezioni fanno pensare davvero molto papabile questa ipotesi. L’Italia non è mai stata governata da una donna e questa potrebbe davvero essere la prima volta. Con FdI come primo partito, Giorgia Meloni sarebbe il nuovo Presidente del Consiglio.

Giorgia Meloni-Meteoweek.com

Vediamo quali sono le vedute del partito della Meloni in merito ad alcuni temi caldi. Sul tema sbarchi e immigrazione, la leader di FdI, si è così espressa: «Il tema degli sbarchi si deve affrontare col blocco navale, che altro non è che una missione europea, da concordare con le istituzioni europee, per trattare insieme alla Libia la possibilità che si fermino i barconi in partenza, l’apertura in Africa degli hotspot, la valutazione in Africa di chi ha diritto a essere rifugiato e di chi è irregolare, la distribuzione dei veri profughi e rispedire indietro gli altri. Occorre smetterla di considerare profughi e irregolari la stessa cosa: è una falsità costruita in questi anni dalla sinistra».

Il vero caos, al momento, è rappresentato dal Centrodestra, che ha ben due liste centriste. Maurizio Lupi, leader di ‘Noi con l’Italia’, e Giovanni Toti, leader di ‘Cambiamo!’, infatti, hanno annunciato di voler dare vita a una lista comune con relativo contrassegno elettorale che correrà in coalizione con il centrodestra. Allo stesso modo, anche Lorenzo Cesa, leader di ‘Unione di Centro’, e Luigi Brugnaro, leader di ‘Coraggio Italia’, correranno in una nuova lista e con un simbolo comune.
Insomma, un nuovo assetto centrista che manda in tilt gli accordi presi la scorsa settimana nel vertice dei leader. Elezioni che stanno smuovendo, come vediamo, un maremoto interno ai vari partiti, tra accordi e disaccordi.

L’unica certezza al momento sarebbe il ruolo chiave di Giorgia: «I sondaggi dicono che nelle prossime elezioni FdI, che è in testa, potrebbe vincere con la coalizione di centrodestra. In base alle regole che ci siamo dati, il primo partito può esprimere il premier. Io sono il leader di quel partito. Poi vediamo. Potrei essere la prima donna a guidare il governo nella storia d’Italia. Sarebbe per me un grande onore come lo è stato essere la prima donna a guidare un partito europeo, l’Ecr. Le elezioni non sono un concorso di bellezza.

Guidare una grande nazione come è l’Italia in un momento difficilissimo come questo è un grande onore ma è anche un grande peso. La situazione in cui l’Italia versa non è delle più facili e lo sappiamo tutti. Abbiamo una guerra in Europa, l’inflazione che sale, problemi con le forniture di gas e di elettricità e quindi sarà una stagione difficile. Per questo nella campagna elettorale stiamo dicendo agli italiani la verità su quello che possiamo fare. Non promettiamo nulla che noi non possiamo fare».

Questo il commento della leader di Fratelli d’Italia, che conclude: «È fondamentale per la nostra nazione dimostrare serietà, lealtà, uno standing alto, anche per poter meglio rivendicare i suoi interessi nello scacchiere internazionale, su una presenza diversa e maggiore nel Mediterraneo, sulle compensazioni legate alle sanzioni. La base per difendere il proprio interesse nazionale è dimostrarsi credibili».

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