Come sappiamo l’INPS non eroga soltanto le pensioni di anzianità ma si occupa di tutta una serie di trattamenti che sono molto importanti per tante categorie di persone.
In questo periodo storico contraddistinto da gradi incertezze economiche e da un costo della vita che aumenta sempre, gli aiuti dell’INPS possono essere veramente preziosi.
C’è un bonus da €500 per i figli che è stato recentemente introdotto ma che è veramente importante. Questo bonus non viene erogato a tutte le famiglie con figli ma solo quelle che si trovano in una condizione molto particolare.
Chi può avere i 500 euro di bonus
Si tratta del bonus per i figli disabili. Il bonus per i figli disabili è nato proprio con la legge di bilancio del 2021.
Quindi è evidentemente un bonus nuovissimo perché è partito proprio nel 2022. Questo bonus vale per il triennio che va dal 2021 al 2023. A poter beneficiare di questo bonus fino a 500 euro sono tutti i genitori disoccupati o monoreddito. Questi genitori devono avere figli disabili a carico entro i 21 anni. Per poter beneficiare del bonus la disabilità deve essere di almeno il 60%. Dunque a poter beneficiare dei 500 euro devono essere nuclei parentali oppure genitori disoccupati. Il nucleo monoparentale è sostanzialmente quel genitore single che ha uno o più figli a carico.
A quali condizioni si può chiedere
Invece il genitore disoccupato è quel genitore che purtroppo non abbia un’occupazione e che ha un reddito entro gli 8.145 euro all’anno. In questi casi il bonus arriva ad erogare fino a 500 euro al mese. Ma vediamo quali sono i paletti e le condizioni. Innanzitutto il genitore deve risiedere in Italia e deve avere un ISEE familiare entro i 3000 euro. Questo aiuto dell’INPS eroga 150 euro al mese nel caso in cui il figlio disabile sia solo uno. Se i figli disabili sono due l’INPS eroga €300 al mese, ma se i figli disabili sono più di due l’importo sale a 500 euro. Il bonus per i figli disabili viene versato per 12 mensilità e poi deve essere richiesto nuovamente.
Come fare domanda
Il bonus può essere richiesto all’INPS autenticandosi con SPID. In alternativa il bonus può anche essere richiesto tramite il CAF. Questo bonus è sicuramente importante tuttavia molti sottolineano come si dovrebbe ampliare la platea dei beneficiari oggi molto ristretta.