Accade a Impruneta (Firenze). La turista canadese stuprata sul tavolo di un locale. Gli inquirenti riescono a recuperare i filmati della notte da incubo
I Carabinieri di Scandicci sono riusciti a recuperare ben tre filmati della notte della violenza perpetrata ai danni di una turista canadese. Filmati che hanno portato Beatrice Giunti, sostituto procuratore, a procedere con la perquisizione di ben quattro uomini, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Il terribile fatto ha avuto luogo la scorsa domenica, quando una donna canadese di 35 anni arriva all’Impruneta. La prima tappa sarebbe stata al B&B, in cui alloggiava, poi la donna sarebbe andata a messa e in seguito si sarebbe recata in un bar della zona. Da quanto verbalizzato di fronte ai carabinieri, la donna ha così descritto i suoi spostamenti: «Bevo un caffè e un calice di rosso. Poi esco e in un altro bar un amaro».
La donna, a questo punto, si sarebbe recata in un ristorante per la cena. Cena accompagnata solamente da acqua. Poi sarebbe rientrata per cambiarsi e sarebbe nuovamente uscita per recarsi in un locale, dove avrebbe consumato un altro bicchiere di vino. Qui la donna avrebbe scambiato qualche chiacchiera con altri turisti, bevendo un drink che le era stato suggerito proprio da questi, come lei stessa afferma.
La turista canadese avrebbe poi atteso due ore, a causa della pioggia. Poi, durante una passeggiata, vede un locale, che era chiuso, ma «ci sono fuori sette persone che mi invitano a prendere qualcosa e mi offrono da bere». A questo punto, la donna viene invitata a entrare e dice di non ricordarsi se le sia stata offerta della cocaina.
«Ho fatto uso di sostanze stupefacenti per due mesi ma sempre in Canada. Durante questo viaggio non mi è mai successo». La donna risulta infatti positiva all’assunzione di cocaina e all’alcool test con valori da record.
«Ero nel seminterrato. In quel momento ero sdraiata su un tavolo e un uomo abusava di me». Queste le parole della donna, mentre verbalizza ai carabinieri ciò che ricorda dell’accaduto. Sono proprio i carabinieri della Stazione di Impruneta, che rispondono alle due richieste di soccorso da parte della donna, che è ancora in strada, nei pressi della piazza principale, scalza. La turista racconta alle forze dell’ordine di essere stata violentata.
Iniziano così gli accertamenti e vengono fuori ben tre video della violenza. Si tratterebbe di quattro uomini, due albanesi e due egiziani. Il quadro che emerge è chiaro, anche se gli inquirenti non escludono ancora nulla. L’ipotesi accusatoria è che due dei quattro uomini abbiano abusato della turista canadese, abusando del suo stato di ebbrezza, mentre gli altri due avrebbero filmato con il telefono. Gli indagati negano l’abuso, affermando che la donna sarebbe stata consenziente.