Si può seppellire un cane in giardino? Cosa fare quando il nostro amico a quattro zampe ci lascia

Cosa fare quando il nostro amico a quattro zampe ci lascia? È possibile seppellire un cane in giardino? Esistono dei regolamenti e delle soluzioni specifiche al riguardo.

Sono in tanti a chiedersi se la legge consenta di seppellire un cane in giardino o in un terreno di proprietà. Lo stesso vale per i gatti e per gli altri animali domestici con i quali conviviamo.

Cane (fonte web) 29.07.2022-meteowek.com
Cosa fare quando il nostro amico a quattro zampe ci lascia? (fonte web)

Seppellire il proprio amico a quattro zampe è la soluzione più “economica”, se pensiamo che esiste anche la possibilità di far cremare il suo corpo. In questo modo, oltre al risparmio, le spoglie dell’animale domestico resteranno con noi. Ma è previsto dalla legge italiana?

La risposta è sì. Si può seppellire un cane, un gatto o un altro animale domestico in giardino e ci sono dei regolamenti comunali, o regionali, al riguardo da consultare. Il consiglio è di presentarsi agli uffici appositi per potersi informare.

Vi è, però, un’eccezione. Se il decesso dell’animale è legato ad una malattia infettiva, non si potrà procedere con la sepoltura in giardino. Il rischio, in questo caso, è che le falde acquifere vengano inquinate.

Come procedere dopo il decesso dell’animale

In seguito alla dipartita dell’animale domestico, bisogna contattare il veterinario, che fornirà il certificato di morte e toglierà il chip. Questo deve essere fatto a due giorni dalla morte del quattrozampe. A ciò farà seguito la cancellazione dall’anagrafe.

Prima della sepoltura, è importante cospargere il cadavere con della calce viva. Inoltre, sarebbe bene avvolgerlo in un lenzuolo o in un telo. Le buste di plastica o di metallo, invece, sono da evitare.

A questo punto, si potrà procedere scavando una fossa di almeno un metro, in modo che gli altri animali non possano sentirne l’odore. È possibile seppellire l’animale domestico anche in un terreno condominiale, a patto che vengano avvisati l’amministratore e gli inquilini.

Una soluzione alternativa: la cremazione

Ci sarebbe, poi, un’altra soluzione di cui abbiamo fatto cenno prima: la cremazione. In questo caso, in seguito al decesso del quattrozampe bisognerà portare il suo corpo dal veterinario che, a sua volta, si rivolgerà ad una ditta che si occupa di cremazione.

Se siete interessati alla cremazione, è bene sapere che non ci sarà la possibilità di conservare le ceneri a meno che non si decida di procedere in modo autonomo, senza rivolgersi prima al veterinario, ma ad una ditta dedita e pagando un prezzo più caro.

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