Arrestato il primario dell’unità operativa di anestesia e rianimazione della clinica Villa Aprica di Como, A. C. Pizzi, 52 anni. L’accusa è di aver narcotizzato e violentato un’infermiera.
È stato arrestato dai carabinieri di Turate il primario anestesista della clinica Villa Aprica di Como. Avrebbe narcotizzato e, in seguito, abusato di un’infermiera comasca. La presunta violenza sarebbe avvenuta nell’abitazione dell’uomo, a Saronno (Varese), il primo luglio scorso.
A. C. Pizzi, oltre ad essere primario anestesista nella clinica Villa Aprica, è anche consulente di alcuni studi medici e con studio privato a Saronno. L’uomo è ora in carcere, in attesa dell’interrogatorio. La clinica, di cui è responsabile, non è coinvolta nell’episodio.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Busto Arsizio e sono partite dopo che un’infermiera comasca, che non sarebbe collega del medico, ha denunciato di essere stata narcotizzata e abusata in casa dell’anestesista, lo scorso primo luglio. La donna ha anche consegnato ai carabinieri una registrazione di una telefonata in cui il primario avrebbe confermato di aver somministrato alla presunta vittima un sedativo, per poi abusare di lei.
Il medico e l’infermiera comasca avrebbero avuto in passato una relazione, ormai terminata da tempo. La donna avrebbe accettato di raggiungere il medico in casa di quest’ultimo, lo scorso primo luglio. Da quel momento, però, non ricorderebbe nulla delle ore trascorse in casa con A.C. Pizzi. Ore che avrebbe, in seguito, ricostruito, anche nella telefonata avuta con il primario anestesista. Una telefonata, che la donna ha registrato e consegnato ai carabinieri di Turate.
Proprio nei confronti di Pizzi è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata, firmata da Tiziana Landoni, giudice delle indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio. È stato martedì scorso, che il provvedimento è stato eseguito.
L’uomo è stato sentito per l’interrogatorio di garanzia giovedì mattina, nel carcere di Busto Arsizio. Durante l’interrogatorio, il primario anestesista ha negato la violenza, dichiarando di avere una relazione con l’infermiera comasca.
«Si tratta di una situazione che a mio avviso andrà chiarita con un supplemento di indagini dal momento che non è ancora chiaro come si siano svolti i fatti». Queste le parole del legale dell’uomo, l’avvocato di Saronno Maurilio Vanzulli.
Da quello che riporta il legale dell’uomo, A.C. Pizzi sarebbe parso davvero affranto nel corso l’interrogatorio col gip.