Violenza sessuale, prostituzione minorile e pedopornografia: sudamericano espulso dall’Italia

La questura monzese ha disposto l’allontanamento dal territorio nazionale di un cittadino di origine sudamericana.

È gravato da numerose e gravi accuse e da una condanna a diversi anni di galera. Allontanati dal territorio nazionale anche altri cinque cittadini stranieri.

Oltre a lui, gli scorsi giorni la questura di Monza e Brianza ha dato esecuzione a altre cinque misure di allontanamento dal territorio italiano a carico di altrettanti cittadini stranieri irregolari di origine sudamericana marocchina, egiziana e algerina.

Arrestato un marocchino, accusato di furto

Lunedì la Squadra Volante della Questura di Monza e della Brianza ha arrestato un cittadino marocchino classe 95, senza fissa dimora e senza documenti di identità che a seguito di un controllo è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per un totale di sei mesi.

Era stato condannato con sentenza definitiva per un furto avvenuto presso un esercizio commerciale del centro di Milano. Alle spalle aveva circa 20 furti commessi tra la provincia di Milano, Savona e Vicenza, oltre a altri reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro la persona (rissa, minacce e violenza contro le persone), per i quali aveva già scontato altri periodi di detenzione.

Arrestato durante le attività di controllo del territorio cittadino

Il marocchino è stato arrestato nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio cittadino, anche in un’ottica di contrasto alla criminalità diffusa, con particolare riferimento alle zone maggiormente interessate da fenomeni di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Attivato l’Ufficio Immigrazione per espletare tutte le procedure necessarie all’allontanamento definitivo dal territorio nazionale che avrà luogo non appena verrà dimesso dalla Casa Circondariale di Monza, una volta scontata la pena.