Un lavoratore italiano su 4 percepisce meno del RdC e in autunno le cose potrebbero precipitare

L’INPS certifica un vero e proprio disastro nel nostro Paese.
Addirittura un lavoratore su quattro percepisce meno del reddito di cittadinanza ed in autunno la situazione potrebbe davvero precipitare.

Vediamo che cosa sta succedendo. In Italia c’è un dramma di cui non parla nessuno ed è il dramma della povertà. Una famiglia italiana su 12 è in povertà assoluta e i poveri assoluti in Italia sono in tutto 5,6 milioni.
Povertà esplosiva
Addirittura un lavoratore su 4 percepisce meno del reddito di cittadinanza. Questo significa che i numeri dell’occupazione in Italia sono completamente drogati e falsati.

Anche se l’occupazione sembra relativamente alta in realtà tanti di quei lavoratori sono lavoratori poveri che non guadagnano quasi nulla e che per giunta sono sempre sotto la scure del precariato. Purtroppo in Italia non esistono strumenti contrasto alla povertà. In Italia la povertà è altissima ma lo stato non mette in campo nessuno strumento per cercare di contrastarla. L’unico strumento che oggi contrasta la povertà in Italia è il reddito di cittadinanza.
Nessuno strumento di contrasto alla povertà
Tuttavia il reddito di cittadinanza è una misura molto controversa e il prossimo governo di centrodestra potrebbe anche cancellarla. Ma il problema è che per l’Italia si profila il rischio di una forte recessione economica. Infatti il nostro paese così come praticamente tutti i paesi occidentali è a rischio recessione. L’inflazione altissima e i consumi e la produttività si vanno progressivamente riducendo. Il rischio concreto è che con il costo energetico sempre più alto e con la recessione in arrivo tante industrie in Italia potrebbero chiudere. Secondo molti analisti in autunno tante aziende italiane potrebbero non farcela ad andare avanti e chiudere i battenti.
Tensione sociale troppo esasperata
Quindi il rischio è quello di una disoccupazione ancora più forte e più drammatica e di un mercato del lavoro ancora più povero e precario. Purtroppo il nostro Paese non ha mai avviato una serie riflessione nei confronti della drammatica povertà. I poveri vengono derisi ed ignorati. Nessuno si preoccupa di questo allarme ma il rischio è che a un certo punto tutta questa gente disperata si stufi e che partano dei veri e propri disordini sociali. Anche il Fondo Monetario Internazionale recentemente ha detto che l’Italia è a rischio di soldini sociali.