Tiziana Morandi, chi è la donna che adescava gli uomini su Facebook

Narcotizzava e derubava le sue vittime, adescate su Facebook. Per drogare gli uomini usava un narcotico che si procurava con ricette false.

Dopo l’arresto per truffa aggravata adesso la donna si trova in carcere a San Vittore. Tra le sue vittime soprattutto anziani ma non solo.

Tiziana Morandi – Meteoweek

“Mantide della Brianza” o “Lady Narcotico”. Sono alcuni dei soprannomi toccati a Tiziana Morandi, la 47enne di Bellusco (cittadina della Brianza) arrestata per aver narcotizzato e derubato almeno sei uomini. Ma l’elenco delle vittime potrebbe essere molto più lungo. Si tratta per lo più di pensionati, prima adescati e poi drogati. La donna, per le sue “imprese”, adottava sempre il medesimo modus operandi. Dava appuntamento alle sue vittime in chat per un caffè, una cena o un aperitivo. Poi entravano in scena le le benzodiazepine, con le quali le drogava per derubarli una volta storditi. Li derubava del portafogli, ma non si faceva mancare i furti di orologi, gioielli e preziosi vari. Riusciva a introdursi in casa delle vittime, dopodiché, una volta arraffato tutto il possibile, si dileguava.

Tiziana Morandi, con precedenti per furti e circonvenzione di incapaci, è stata arrestata con l’accusa di truffa aggravata. Adesso si trova nel carcere di San Vittore. Nella sua abitazione sono stati rivenuti dieci pennini e due bracciali in oro, due flaconi di «delorazepam», un flacone di «sedivitax». Trovati anche circa duemila in contanti. La donna si procurava i narcotizzanti grazie a certificati falsi. Dichiarava di essere nullafacente, ma le sue giornate erano piene di impegni. Gli adescamenti iniziavano solitamente via chat, su Facebook, dove Tiziana si concedeva volentieri a corteggiatori di qualunque età. Ma le cose stavano altrimenti: la donna stava solamente sondando il terreno per organizzare il colpo successivo.

Le vittime adescate, drogate e derubate

La più giovane tra le sue vittime, tra le truffe scoperte dai carabinieri, risulta essere un 27enne. Il ragazzo aveva ottenuto un appuntamento con la 47enne brianzola, che una volta incontrato al bar l’aveva narcotizzato con le solite modalità. Ma Tiziana usava anche il trucco della raccolta fondi. Così bussava anche alle porte dei pensionati con la scusa di raccogliere denaro per la beneficenza. Una volta in casa si faceva offrire una camomilla, poi li stordiva col narcotico e metteva le mani su tutto quello che di prezioso potesse arraffare. Il colpaccio lo aveva messo a segno raggirando un 71enne, che aveva “alleggerito” delle sua collezione di monete e pennini d’oro. Un bottino da 80 mila euro.

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