Una giovane ragazza americana mostra su TikTok la vera realtà della vita su strada. Una scelta dettata dal caro affitti.
Miti e realtà di un’esistenza molto distante da certe immagini romantiche e edulcorate.
Come si vive davvero da “homeless”, sulla strada? Il movimento “Van Life”, che esalta lo stile di vita di chi sceglie di vivere in un camper all’insegna del nomadismo e della libertà, restituisce un ideale decisamente troppo romantico. La realtà di chi vive per strada è ben differente, sicuramente più prosaica. Per sincerarsene basta prendere visione del profilo TikTok di Nikita Crump, una giovane americana della Carolina del Nord, che coi suoi video illustra al suo milione di followers l’esperienza di chi – come lei, per necessità – è andato a vivere nella propria auto, una Honda Civic.
Una scelta drastica quella di Nikita, maturata dopo una lunga lotta per pagare l’affitto alla scadenza indicata e i tanti pasti saltati per risparmiare soldi. Ma non bastava mai, malgrado i due lavori che portava avanti contemporaneamente per sbarcare il lunario. Così, alla fine del 2019, è arrivata la decisione di “trasferirsi” nella propria automobile che, da allora, non cessa di chiamare “casa”. Più che una scelta romantica, una scelta obbligata. Dettata da una coperta resa sempre troppo corta da un’inflazione al galoppo e dai prezzi degli affitti (e non soltanto quelli) schizzati alle stelle.
Trucchi e escamotage per vivere in auto
Su TikTok Nikita racconta la sua giornata quotidiana, gli espedienti e i trucchi per sopravvivere in macchina. Il primo problema è la sicurezza: la giovane in un video – da tre milioni di visualizzazioni – spiega di aver schermato i finestrini dell’auto con una copertura casereccia con un lato rivestito da tessuto nero e l’altro riflettente.
Un altro problema è la scelta del posto per dormire, spiegata in un video del 4 luglio dove Nikita illustra i suoi “metodi” per trovare un posto dove passare la notte. Utilizza la visualizzazione satellitare su Google Maps per rintracciare i quartieri “carini” oppure quelli le cui antenne mostrano grandi proprietà con piscina. Poi ingrandisce per controllare se per strada si trovano altre automobili parcheggiate.
Lo step successivo, dice Crump, è recarsi di notte a fare un controllo di persona. «Il quartiere è pulito, carino e tranquillo – e posso mimetizzarmi», afferma di una zona di una città sconosciuta dove ha passato una notte vicino a un muro di mattoni ricoperto di edera. In altri video si vede come la ragazza dorme nei parcheggi, coi finestrini coperti. Il 5 luglio, invece, i follower la vedono iniziare la giornata con la rimozione delle coperture dei finestrini dopo aver piegato e rimboccato le lenzuola sul sedile posteriore. Poi va in un Planet Fitness, nel parcheggio del quale ha passato la notte, per farsi una doccia. Tira anche dentro un kit da toilette per lavarsi e lavarsi i denti.
Mangiare in auto, fare il bucato
Infine c’è il punto dell’alimentazione. Nello stesso video, mostra un piccolo vassoio nero in grado di essere attaccato al volante. Nikita se ne serve come un tavolo improvvisato per mangiare frutta sciroppata, panini al burro di arachidi o cibo da asporto. Successivamente, fa vedere l’unica soluzione per fare il bucato: in una lavanderia a gettoni. Nel bagagliaio Nikita custodisce generatori portatili per l’elettricità. «Sono stata una senzatetto per definizione per gran parte della mia vita adulta», ricorda la ragazza. «Ho anche vissuto nella mia macchina prima, per un breve periodo. Quindi non sono così estranea a trovarmi in situazioni scomode e a non avere una casa».