Giulia e Alessia, l’ultima chiamata al padre prima della morte:«Stiamo tornando a casa»

E intanto esce fuori un testimone chiave. Le due sorelle di Madonna di Castenaso (Bologna), 17 e 15 anni, avevano contattato il papà per farlo stare tranquillo

Avevano telefonato al loro papà Giulia e Alessia Pisanu, 17 e 15 anni, per rassicurarlo che stavano per rientrare a casa, prima di andare incontro a un tragico destino. Il dramma è occorso ieri mattina, domenica 31 luglio, alla stazione di Riccione, dove le due ragazze sono state travolte dal Frecciarossa Pescara-Milano.

Alessia e Giulia Pisanu-meteoweek.com

Le ragazze volevano rassicurare il padre che stavano rientrando a casa, come è venuto fuori dalle testimonianze che la Polfer sta mettendo assieme sulle ore che hanno preceduto il decesso delle due sorelle. Tra queste, c’è anche la testimonianza considerata chiave di un 24enne che ieri mattina presto, uscendo dalla discoteca Peter Pan, ha dati uno strappo in stazione alle due sorelle.

Per ora gli investigatori hanno aperto un’inchiesta senza né reati, né indagati. Per ragioni tecniche sono escluse analisi tossicologiche sui resti delle due sorelle. È più probabile che si esegua un esame del Dna per appurare l’identità delle due minori dato che il riconoscimenti occorso ieri da parte del papà, giunto a Rimini con il fratello, non può essere ritenuto definitivo.

La testimonianza chiave del giovane 24enne

Il 24enne che ha portato con un amico, Alessia e Giulia Pisanu in stazione dopo la serata trascorsa in discoteca al Peter Pan, è considerata di rilievo dagli inquirenti della Polizia Ferroviaria. Il giovane ha detto di aver visto le sorelle, che avevano 17 e 15 anni, la sera prima in discoteca e di aver rivisto in un altro momento la più grande di loro al di fuori del Peter Pan stesa per terra, esausta, ma, a sua detta, non in condizioni particolari di alterazione.

Giulia gli aveva detto di essere molto stanca poiché aveva lavorato per tutta la giornata prima di partire con Alessia per trascorrere la serata in discoteca a Riccione. Durante il percorso in cui il giovane ha accompagnato le sorelle dalla discoteca in stazione, Alessia, 15 anni, la sorella più piccola, aveva chiesto in prestito il telefonino per contattare il padre e rassicurarlo che stavano tornando a casa.

Il suo cellulare aveva la batteria scarica e a sua sorella avevano sottratto sia la borsa e sia il telefonino. Il 24enne sarebbe infatti stato contattato grazie alla chiamata eseguita dalle sorelle al loro padre.

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