La Cia mette a segno un’operazione a Kabul: su Al Zawahiri pendeva una taglia da 25 milioni di dollari del Dipartimento di Stato Usa.
Nel 2011 aveva preso il posto di Bin Laden, a sua volta liquidato dagli americani.
Ucciso nel fine settimana in Afghanistan il leader di Al Qaida, Ayman al-Zawahri. A eliminarlo sono stati gli americani, come riferisce l’agenzia Bloomberg citando l’Associated Press. Stando alle fonti, l’operazione è stata messa a segno a Kabul dalla Cia. Alle 19.30 ora di Washington (l’1.30 di martedì in Italia) il presidente Joe Biden lo ha riferito alla nazione.
“Sabato, su mio ordine, gli Stati Uniti hanno effettuato con successo un attacco aereo su Kabul, in Afghanistan, uccidendo l’emiro di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri“, ha detto Biden, parlando dalla Casa Bianca, “Giustizia è stata fatta. Non importa quanto tempo serve, o dove vi nascondete, se siete una minaccia gli Stati Uniti vi troveranno”, ha aggiunto il Presidente degli Stati Uniti. “La mia speranza è che questa azione” permetta alle famiglie delle vittime dell’11 settembre di “voltare pagina”. L’operazione è stato un “successo totale”, ha spiegato Biden, affermando che è stata un’operazione di precisione. “La sua famiglia è rimasta illesa, nessuna vittima civile”, ha detto l’inquilino della Casa Bianca.
“Quando ho messo fine alla missione militare americane in Afghanistan quasi un anno fa, ho deciso che gli Stati Uniti non avevano più bisogno di avere uomini in Afghanistan. In quel momento ho promesso agli americani che avremmo continuato a condurre efficaci operazioni antiterrorismo e lo abbiamo fatto”, ha sottolineato Biden.
Erede di Bin Laden alla guida di Al Qaida
In un video del maggio scorso il leader di al-Qaeda si era espresso sulla guerra in Ucraina. A giudizio del medico egiziano, che nel maggio 2011 era succeduto a Osama bin Laden, era stata “la debolezza degli Stati Uniti” a rendere possibile il conflitto, a far sì che l’Ucraina diventasse “preda della Russia”. Il messaggio di al-Zawahiri era stato divulgato attraverso un filmato pre-registrato per commemorare la morte del suo predecessore e fondatore del gruppo terroristico.
L’attacco americano sarebbe stato portato avanti sabato sera con i droni a Kabul. “Condanniamo con forza l’attacco che è una chiara violazione dei principi internazionali e dell’accordo di Doha. Queste azioni sono contro gli interessi degli Stati Uniti, dell’Afghanistan e della regione”, hanno dichiarato i talebani in una nota.
Al-Zawahri, reputato una delle menti degli attacchi dell’11 settembre, aveva preso il comando dell’organizzazione terroristica nel 2011 dopo la morte di Osama bin Laden, del quale per anni è stato il braccio destro. Su di lui c’era una taglia del valore di 25 milioni di dollari.