È ormai partita la campagna elettorale. Da quando il governo Draghi non ha ottenuto la fiducia in parlamento e il presidente Mattarella ha indetto delle nuove elezioni politiche, i partiti cominciano a fare le loro promesse elettorali
La grande favorita alle prossime elezioni politiche è proprio la coalizione di centro-destra, che – sondaggi alla mano – ha davvero i numeri per potersi affermare.
E’ soprattutto il partito di Giorgia Meloni ad avere i numeri più forti e quindi sarà molto probabilmente il centrodestra a prendere in mano anche la riforma delle pensioni.
Una promessa che piace ai pensionati
Come sappiamo il rischio per i futuri pensionati italiani è che torni la legge Fornero.
Anzi in realtà la legge Fornero non è mai andata via, è stata semplicemente sospesa dall’arrivo di quota 100. Ma la coalizione di centrodestra promette una riforma delle pensioni decisamente più amichevole per gli italiani. Silvio Berlusconi ha promesso pensioni minime a €1000 mentre la Lega ha promesso una riforma delle pensioni che scongiuri per sempre il ritorno della Fornero. Delle pensioni minime a €1000 sarebbero certamente un’ottima cosa per i pensionati. Infatti da quando è cominciata questa forte inflazione tanti pensionati italiani non ce la fanno più ad andare avanti nelle spese quotidiane.
L’europa chiede austerità
Quindi se una proposta del genere ovviamente fa piacere ai pensionati italiani e soprattutto a quei pensionati che percepiscono cifre da fame, lascia decisamente perplesse le altre forze politiche. I conti dello Stato sono in condizioni pessime ed erogare pensioni minime da €1000 sembra qualcosa di poco realistico. Ma il problema principale è proprio che una riforma del genere arriverebbe nel momento in cui l’Europa sta iniziando a chiedere nuovamente austerità all’Italia. Infatti da quando lo spread si è impennato, la Banca Centrale Europea ha varato il suo strumento contro lo spread.
Le richieste della Banca Centrale Europea
Lo scudo antispread è sostanzialmente una difesa nei confronti dell’Italia. Tuttavia le autorità europee chiedono rigore al nostro paese e quindi appare inverosimile che una riforma delle pensioni che porti le pensioni minime mille euro potrà essere ben digerita dall’Unione Europea. Il prossimo governo di centrodestra ha anche in progetto di cancellare il reddito di cittadinanza e sicuramente questa vera e propria rivoluzione sarà decisamente meno gradita all’elettorato.