Fiera Milano, in manette ex responsabile ufficio acquisti per corruzione appalti

L’inchiesta è scattata dopo la denuncia dell’ad di Fiera, Luca Palermo. Secondo la Procura, l’uomo fece vincere un appalto milionario a un’azienda e in cambio voleva che fosse affidata parte dei lavori a un’impresa di cui era socio

È finito in manette M. Hallecker, ex responsabile ufficio acquisti della Fiera di Milano. A detta della Procura di Milano, l’uomo avrebbe eseguito la compravendita di un appalto pari a 8 milioni di euro, per gestire servizi logistici per il magazzino Nolostand a patto che l’azienda Fabbro Logistics Management, oltre a tirare fuori una somma che attualmente non è stata quantificata, affidasse il 92% dei lavori appaltati a un’impresa di cui lui era socio di fatto.

Fiera Milano-meteoweek.com

Tutto questo, con la promessa di prendere parte a un altro notevole progetto edile da 25 milioni in cui sarebbe stata implicata l’azienda Fabbro, e alla promessa di portare a termine una trattativa per vendere prodotti per pulire e sanificare laddove a comprare sarebbe stata l’impresa Fabbro e il venditore, un’azienda di cui l’uomo figurava nuovamente come socio.

Ecco perché il gip ha disposto l’arresto per M. Hallecker, 56 anni, che dalla Fiera di Milano era stato licenziato il 31 ottobre 2021, dopo aver scoperto delle stonature in merito a un altro appalto che per ora non ha portato a conseguenze dal punto di vista giudiziario. Il funzionario è stato in seguito denunciato ed è finito agli arresti domiciliari invece che in carcere, come deciso dal gip Domenico Santoro, che in parte ha accolto quanto aveva richiesto il pm Paolo Storari.

Oltre al fatto di aver dato l’appalto ai fratelli Fabbro, già finiti in manette da tre mesi durante l’indagine dei pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi in merito alle tangenti incluse negli appalti delle mense in certi Comuni della provincia di Milano, la procura contesta ad Hallecker anche un appalto affidato a un’altra società ancora, la Electric srl per un servizio di manutenzione e assistenza ad eventi nelle zone Rho-Milano che sono del marzo dell’anno scorso.

Tutto questo in cambio di circa 20 mila euro, e compare persino una finta causale, ossia acquisti di mobili già usati e anche di Rolex.

 

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