L’allenatore del Bayern Monaco Julian Nagelsmann continua a far parlare di sé. Questa volta le dichiarazioni scottanti riguardano la Juventus.
Nell’ultimo periodo Julian Nagelsmann, allenatore del Bayern Monaco, si sta lasciando andare a dichiarazioni molto molto scottanti.
Da quella sul Barcellona che “nonostante la crisi finanziaria riesce a comprare chi desidera”, come appunto Lewandowski proprio dal Bayern, a quella su Harry Kane che “costa troppo per il Bayern” che ha scatenato l’ira di Conte, il tecnico tedesco sta rilasciando sentenze che fanno parlare molto di sé.
Questa volta le sue dichiarazioni riguardano proprio una squadra della nostra Serie A, cioè la Juventus da cui il Bayern Monaco ha acquistato il difensore centrale olandese ex Ajax Matthijs De Ligt. Il prezzo pagato dai bavaresi per strappare ai bianconeri il classe 1999 è stato di 67 milioni più 10 eventuali di bonus, sensibilmente meno degli 85 milioni che i piemontesi avevano pagato nel 2019 per prelevarlo dagli olandesi.
Il giocatore ha già esordito con la sua nuova squadra, entrando all’inizio del secondo tempo della sfida contro gli statunitensi del DC United, terminata 6-2 per i tedeschi e con De Ligt che è riuscito anche a segnare il suo primo gol con la sua nuova maglia nemmeno due minuti dopo il suo ingresso in campo con un gran sinistro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
In Italia mai allenato così
Le parole che hanno fatto scalpore in tutt’Italia sono parole riguardanti gli allenamenti che il centrale olandese avrebbe confidato di fare in Italia: “Ho parlato con De Ligt dopo l’allenamento, mi ha detto che la sessione di oggi è stata la più dura degli ultimi quattro anni. È stata una sessione difficile ma non così tanto. È normale però, ho sentito che in Italia non è così facile tenersi in forma, con lui dobbiamo lavorare duramente”.
Parole molto dure nei confronti dei metodi di allenamento della squadra bianconera, che a detta del tecnico non faceva allenare in maniera appropriata i suoi giocatori. Chissà che, come fatto già da Antonio Conte, Max Allegri non risponda per le rime al suo collega, rispedendo al mittente le dure critiche rivolte nei confronti dei metodi suoi e di tutto il club bianconero.