Se gli amanti dei Melafonini hanno in Mappe un’applicazione facile da utilizzare e molto performante, coloro che usano gli smartphone Android possono godersi Maps, quel servizio sviluppato da Google che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche ottenute con una variante della proiezione di Mercatore.
Il colosso di Mountain View l’aveva preannunciato nell’ultimo Google I/O, quella funzione denominata “immersive view“, con le nuove viste aeree tridimensionali di alcune località delle principali città del mondo, ora è in distribuzione. Non è ancora definitiva, ma quanto basta per lasciare di stucco.
Google ha deciso di rispondere subito a una agguerrita concorrenza di altre applicazione, vedi Instagram, leggi TikTok, con una tripla novità. Tre nuove funzionalità per la sua app di navigazione: viste aeree e più immersive di 100 punti di riferimento, percorsi ciclabili più dettagliati e una migliore condivisione della posizione con notifiche per l’arrivo e la partenza dei tuoi amici.
Insta chiama, Big G risponde
Google Maps aggiunge da tempo più funzionalità oltre a darti la possibilità di pianificare, come andare dal punto A al punto B, e anche alcune delle funzionalità odierne intesi essenzialmente come passaggi intermedi in strategie di aggiornamento più lunghe.
L’azienda californiana ha introdotto per la prima volta l’idea delle viste immersive alla conferenza degli sviluppatori Google IO dello scorso maggio con l’obiettivo di creare modelli 3D di punti di riferimento, utilizzando la cosiddetta fusione di Street View, immagini satellitari e aeree. Con questo focus in mente, ora il colosso di Mountain View sta ora lanciando viste coinvolgenti di oltre 100 luoghi situati in città europee come Barcellona, Londra, ma anche New York, San Francisco e Tokyo. Soltanto un punto di partenza, vista la promessa di aggiungere altre metropoli in un immediato futuro. Non solo.
Ma mentre la funzione è attualmente limitata ai punti di riferimento, la società menzionata su Google IO prevede di applicarla anche a ristoranti e quartieri in modo che gli utenti possano controllare come appaiono prima di visitare. Tutto ciò si lega allo sforzo dell’azienda di far sì che le persone utilizzino Google Maps come app preferita per la scoperta di luoghi.
Prabhakar Raghavan, vicepresidente senior dell’azienda per l’organizzazione Knowledge & Information, ha spiegato che lo scopo di questa funzionalità: i giovani utilizzano maggiormente Instagram e TikTok per scoprire ristoranti e altri luoghi da visitare, quindi era necessario una risposta immediata da parte di Google. All’inizio di questo mese, Instagram ha lanciato una funzione per le mappe ricercabili in modo che le persone possano trovare nuovi luoghi da visitare. Ma se Insta chiama, Big G risponde.