Con il decreto aiuti bis di agosto sono attese numerose misure a sostegno della famiglia.
Una delle più attese è proprio il taglio dell’IVA sui beni di prima necessità. La situazione per le famiglie italiane è sempre più dura.
Gli aumenti del costo della vita sono ormai una stangata mentre gli stipendi italiani sono bassissimi. Addirittura una percentuale cospicua di italiani guadagna meno del reddito di cittadinanza.
Ecco perché con il decreto aiuti bis di agosto, il governo deve mettere in campo tutta una serie di aiuti diventati ormai fondamentali per le famiglie.
Vediamo quali sono questi aiuti e quanto vale il taglio dell’IVA. Nel decreto aiuti bis di agosto ci sarà la proroga del taglio delle accise. Infatti il taglio sulle accise ha la necessità di essere prorogato e il governo desidera farlo per non far schizzare di nuovo verso l’alto i già carissimi prezzi di diesel e benzina. Probabilmente ci sarà anche una conferma per il bonus bollette. Infatti il bonus bollette è veramente fondamentale per gli ISEE bassi. Ma sono anche molto attesi degli aiuti nuovi di zecca promessi dal premier Mario Draghi.
Infatti il Presidente del Consiglio in una conferenza stampa seguita ad un incontro con i sindacati aveva parlato di aiuti di nuovo tipo proporzionati a reddito. Quindi nel decreto di aiuti bis dovrebbero trovare posto anche dei bonus nuovi di zecca. Questa misura è particolarmente importante perché sono proprio le famiglie con ISEE basso ad essere maggiormente in difficoltà in questo periodo. Ma il decreto di agosto conterrà soprattutto l’atteso taglio dell’IVA. Il taglio dell’IVA funziona un po’ come il taglio delle accise per quanto riguarda la benzina. Infatti il governo ha guadagnato tanto con l’inflazione.
Lo Stato grazie all’aumento dei costi ha intascato cifre molto maggiori per quanto riguarda l’IVA. Proprio questi guadagni extra possono servire oggi ad un taglio di questa stessa tassa. Secondo il Codacons il risparmio dovrebbe essere di 300 euro all’anno. Ma c’è chi spera che il taglio dell’IVA sia più corposo e che risparmio possa essere anche maggiore. Ovviamente nel decreto di agosto è anche attesa la proroga del bonus 200 euro. Il bonus 200 euro dovrebbe essere prorogato di due mesi oppure di 5 mesi. Il problema è che queste due possibili proroghe dovrebbero essere soltanto per i lavoratori dipendenti. A quanto pare le altre categorie non dovrebbero beneficiarne.
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