Il Partito Democratico ha bisogno di candidati competitivi e di alleati freschi per la sfida elettorale contro il Centrodestra. Si parla del governatore del Lazio, che ha un ampio consenso nella regione, ma anche della nuova lista dell’ex-sindaco di Parma che vuole raccogliere gli amministratori locali.
La campagna elettorale è cominciata, ma oltre ai programmi e alla comunicazione i partiti devono ragionare velocemente sui nomi dei candidati da presentare al voto del 25 settembre. Il Partito Democratico e il Centrosinistra non erano pronti a chiudere le liste (a differenza forse del Centrodestra) ma iniziano a circolare le prime voci su disponibilità e ambizioni dei possibili futuri parlamentari.
Il PD potrebbe ritrovare al suo fianco un nome molto pesante e di larghissimo consenso: Nicola Zingaretti. Il presidente della regione Lazio aveva lasciato polemicamente la segretaria del Pd lo scorso anno ma ora si dice disponibile ad affiancare Enrico Letta in una coalizione che non preveda la presenza del M5S. Lo dice pur avendo nella sua giunta elementi dei pentastellati. “Con il Movimento 5 Stelle, purtroppo lo dico perché abbiamo fatto insieme un bel percorso, non ci sono in questo momento le condizioni per allearci: verrebbe meno la credibilità di una proposta politica a questo punto”.
DIMISSIONI DA GOVERNATORE SE ELETTO
“Io sono a disposizione per un progetto politico, poi dipenderà dal gruppo dirigente del Pd” afferma ancora il governatore, il quale sarebbe disponibile ad dimettersi dal suo incarico qualora venisse eletto in Parlamento. “La mia consiliatura è finita perché dopo due mandati nel Lazio non ci si può ricandidare – ha affermato Zingaretti – E penso che due mandati per un presidente di Regione siano sufficienti, quindi occorre cambiare. Sicuramente combatterò, strada per strada, nelle piazze, nei luoghi di vacanza per ridare speranza a questo Paese che è la mia gente, la mia comunità. Perché ora c’è bisogno di non uccidere la speranza di potercela fare“.
LA LISTA DI PIZZAROTTI
Letta è in cerca di alleati validi per espandere il più possibile il Centrosinistra. Tra i papabili c’è l’ex-sindaco di Parma ed ex-grillino Federico Pizzarotti che in queste ore ha lanciato il simbolo di un nuovo partito con l’obbiettivo di raccogliere le esperienze dei territori dal nome Lista Civica Nazionale.
“Si sta parlando tanto di una lista civica nazionale che impegni sindaci, amministratori locali, associazioni e promotori dei più vivaci e liberi progetti del territorio. È Il momento di farla davveroNoi la facciamo e la chiameremo semplicemente cosi: Lista Civica Nazionale. L’italia c’è. E voi ci siete?” questo l‘appello lanciato agli amministratori locali dal suo profilo Facebook che sta raccogliendo diverse adesioni.
ALLETI COL PD
“C’è uno spazio legato ai territori, in coalizione con il Pd, per allargare la base del Centrosinistra. C’è una sfida anche numerica che oggi vede il vantaggio del Centrodestra, quindi dobbiamo allargare la base partendo dai territori. Per questo abbiamo pensato a Lista Civica Nazionale, siamo partiti il simbolo e una e-mail cui sono già cominciate ad arrivare manifestazioni di interesse alla candidatura e al progetto. E’ un’operazione da fare insieme al Pd, pensando a quello che avviene nei Comuni e nelle Regioni, in cui si presentano liste civiche in appoggio ai partiti, per allargare la partecipazione alla società” conclude Pizzarotti.