La polizia ha denunciato i genitori del bambino, accusati di negligenza non solo per non aver custodito a dovere l’arma ma anche perché i bimbi vivevano in gravi condizioni di carenza igienica e precarietà
Un bambino di 6 anni ha sparato contro la sorellina di 5 anni, uccidendola. Una vera tragedia. Il bambino avrebbe rinvenuto l’arma senza alcuna custodia nell’abitazione, e avrebbe cominciato a giocarci.
Ma la pistola era carica e il bimbo ha sparato un colpo mortale che ha portato via la vita alla sorella di 5 anni, a Muncie, nello Stato dell’Indiana, in Usa. Ad allertare i soccorritori ci hanno pensato i genitori dei due bambini dopo essersi accorti di quanto occorso. Quando i sanitari sono arrivati a casa dei coniugi, la bambina era al suolo, riversa, che presentava una ferita da arma da fuoco al capo e l’hanno urgentemente trasportata all’IU Health Memorial Hospital, dove però per salvare non c’è stato niente da fare, purtroppo la piccola era ormai deceduta.
La polizia ha provveduto a sporgere denuncia contro i genitori dei due piccoli, sia per negligenza, in quanto hanno lasciato l’arma incustodita che poi ha ucciso la bambina, sia per il fatto che la pistola non avrebbe affatto dovuto essere carica.
Nel frattempo il padre dei due bimbi, Jacob Greyson, 28 anni, ha raccontato che suo figlio ha afferrato una delle due pistole caricate che si trovavano dentro una cassaforte e ha così poi sparato alla sorella. Il bambino ha dato conferma dell’accaduto asserendo di essere a conoscenza del luogo in cui erano occultate le armi e di aver trovato la chiave che apriva la cassaforte nella stanza dei suoi genitori.
Sembra, tuttavia, che il padre, in passato, avesse accompagnato il figlio al poligono per dargli lezioni su come si facesse a usare la pistola. Inoltre, c’è anche l’aggravante delle condizioni in cui i due piccoli vivevano, tant’è che la polizia ha raccontato dentro l’abitazione c’era una gravissima mancanza di igiene.
Si parla infatti di vivere tra spazzatura, feci di animali, e un disordine molto ampio, di certo un luogo in cui non adatto ad allevare due bambini così piccoli.
Si tratta dell’ennesimo caso di morte per possesso di armi in Usa, che non può far altro che far riflettere sul facile accesso degli americani per ottenerle. Peggio ancora, se c’è una simile assenza di controllo, con due bambini in casa. Dall’inizio dell’anno sono tanti le stragi e gli omicidi già registratisi negli Stati Uniti, tra cui, menzioniamo la strage di un 18enne in una scuola del Texas e quella dello scorso 4 luglio.