Smarrito orsetto di peluche della figlia: padre offre lauta ricompensa

“Mia figlia non dorme senza, siamo disperati”: un padre è alla ricerca dell’orsetto di pezza della figlia, per la quale ha un grande valore affettivo. I manifesti sono sparsi per Roma. 

La figlia è disperata, piange e non dorme perché le manca il suo orsacchiotto di peluche. Lo ha perduto lo scorso 11 luglio in zona Balduina a Roma e non riesce a ritrovarlo. Per questo motivo il padre ha messo a disposizione una ricca ricompensa per chi riuscirà a riportarglielo e restituire quindi la serenità nella sua famiglia.

Smarrito orsetto di peluche a Roma, padre offre lauta ricompensa
Smarrito orsetto di peluche a Roma, padre offre lauta ricompensa

L’orsacchiotto risponde al nome di Nounou, è di colore bianco con una zampetta nera e la sua proprietaria è Caroline-Maria, una ragazzina di 13 anni di Marsiglia, in Francia. La famiglia si trovava a Roma per le vacanze e al numero di telefono a cui potere chiamare per dare notizie risponde Federico, il padre.

La restituzione dell’orsetto di pezza vale 500 euro, questa la cifra stanziata da Federico che ha tappezzato la Capitale di manifesti. Sembra uno scherzo, ma se si chiama risponde proprio il genitore. “Se non lo fosse non darei 500 euro di ricompensa e non sarei venuto in macchina a Roma già due volte nell’ultimo mese per affiggere i manifesti in diverse zone della città” racconta Federico.

Con la famiglia abbiamo trascorso 4 giorni a Roma, in un apart-hotel alla Balduina, e non capiamo dove possa essersi perso. L’orsacchiotto dorme con lei da quando è nata, e anche a Roma ha dormito tutte le notti con lei. L’ultimo giorno ho fatto dei giri, ho preso l’autobus, sono andato in una libreria in Viale Giulio Cesare, ho comprato delle cartoline e tornando in hotel, sono certo di averlo messo nel mio zaino, ma il giorno della partenza non l’abbiamo più trovato” afferma il padre che attualmente è tornato a Marsiglia ma è disponibilissimo a rientrare a Roma in caso di ritrovamento di Nounou

Ma purtroppo al momento nessuno ha risposto positivamente all’appello. “Ho messo i manifesti nell’hotel, al capolinea del bus, al tabaccaio dove ho preso le cartoline, in panetteria, in libreria, in tutti i luoghi dove siamo passati quel giorno – afferma angosciato il genitore -. Ho anche contattato la società che fa le pulizie nel’hotel, distante 40 km dall’hotel, ma niente Nou-Nou non si trova“. Se qualcuno avesse notizie del peluche contatti subito Federico, intascherà una bella cifra ma soprattutto farà felice una ragazzina triste.

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