Dramma della gelosia tra l’Italia e la Svizzera finisce in tragedia: due morti, la donna è in gravi condizioni ma fuori pericolo. L’assassino non accettava la fine della relazione.
Un omicidio, un tentato omicidio ed un suicidio: nell’arco di poche ore, a cavallo del confine che separa l’Italia dalla Svizzera, si consuma l’ennesimo dramma della gelosia. Al centro del mirino dell’assassino non solo la ex compagna, ma anche il nuovo partner della donna.
Il viaggio della morte
Tutto ha inizio a Cantello, piccolo centro in provincia di Varese. E’ qui che Stefano Solazzo, 56enne italiano residente in Svizzera, ha freddato Daniele Morello, imprenditore di 47 anni, “reo” di essere il nuovo compagno della ex di Solazzo. Secondo le prime indiscrezioni, si sarebbe trattato di una vera e propria imboscata: il 56enne avrebbe attirato Morello in un luogo appartato con una scusa, forse una questione di lavoro, per poi sparargli, pare in seguito ad un litigio. Ma la furia omicida di Solazzo non si è fermata qui: l’uomo, rimessosi in macchina dopo aver abbandonato la vittima per strada, si è diretto verso il confine con la Svizzera. La meta del suo viaggio di morte era Stabio, comune del Canton Ticino: lì si trovava l’ex compagna, una 45enne anch’essa originaria del Varesotto, che proprio in quel luogo lavorava e viveva con il nuovo compagno. La donna è stata raggiunta da Solazzo che le ha sparato, colpendola e ferendola in modo grave. L’uomo a quel punto – forse convinto di averla uccisa – si è suicidato. La 45enne, pur se in gravi condizioni, è sopravvissuta, e sarebbe ora fuori pericolo. Le forze dell’ordine italiane, in collaborazione con la polizia cantoniera svizzera, stanno indagando per verificare se in passato ci fossero state minacce od azioni intimidatorie nei confronti di Daniele Morello e della sua compagna. Rimane lo sgomento e l’orrore per l’ennesima vicenda di sangue che ha come sfondo il tema della gelosia e dell’incapacità di accettare la fine di una relazione.