Questa mattina il medico legale ha effettuato l’autopsia sulla salma della piccola Diana, 18 mesi, morta a Milano dopo che la madre l’aveva abbandonata sei giorni in casa, senza che nessuno l’accudisse.
Da un primo esito, seppur parziale, dell’autopsia effettuata sul corpo della piccola Diana Pifferi, morta dopo essere stata abbandonata dalla madre per sei giorni in casa a Milano, è emerso che la bimba è morta di stenti, di fame e sete.
L’autopsia ha inoltre messo in risalto che attualmente non c’è una causa evidente o violenta del decesso, tant’è che i dottori si riservano di eseguire ulteriori approfondimenti, ma confermano che la piccola, tuttavia, sarebbe deceduta a causa di «consunzione» provocata da fame e sete.
Nello stomaco della bambina, c’era poco materiale rinvenuto sotto il cuscino, poggiato sul lettino da campeggio in cui la madre, Alessia Pifferi, aveva lasciato Diana per giorni. Ora Alessia Pifferi è in prigione.
Per ora quel materiale deve essere ancora sottoposto a esami, e solo poi si potrà comprendere cosa sia. I medici dovranno ora analizzare i prelievi di tessuti e dovranno eseguire anche una radiografia sullo scheletro di Diana, per confrontarla con l’ipotesi che la piccola possa aver riportato fratture precedenti al decesso.
Diana ha perso la vita di certo prima dei due giorni che hanno preceduto il ritrovamento, e anche in merito a questo, i medici potranno essere maggiormente precisi nel rapporto finale che consegneranno al pm Francesco De Tommasi.
La vicenda
Mercoledì 13 luglio, Alessia Pifferi, 36 anni, è partita per Leffe (Bergamo), lasciando sola in casa per ben 6 giorni la figlia piccola di soli 18 mesi, per recarsi dal suo compagno. Quando è tornata, sei giorni dopo, ha ritrovato la bambina senza vita, come in effetti era prevedibile, tant’è che la madre stessa avrebbe poi detto agli inquirenti:«Sapevo che sarebbe potuto succedere».
Nello specifico, infatti, durante l’interrogatorio con gli investigatori, Pifferi, alla domanda del pm:«Ma lei pensava che bastasse un biberon per sfamare sua figlia? Lei sa che conseguenze può avere l’assenza di cibo e di liquidi, specie con alte temperature? Sa che conseguenze può avere un digiuno prolungato in un bimbo di un anno e mezzo?», Alessia Pifferi ha replicato:«Sì. A parte la disidratazione, la morte». Ora Alessia Pifferi è in carcere.