Insegue ladro in stazione ma muore d’infarto: il gesto eroico pagato con la vita

Carlo Palma, un ferroviere 62enne, stava cercando di sventare uno scippo, ma mentre rincorreva il ladro all’interno della stazione, è stato colto da un malore ed è morto.

Il gesto eroico è costato la vita a Carlo, il giovane scippatore, un 17enne,  è stato poi fermato dai viaggiatori e consegnato alla Polfer.

Carlo Palma, muore di infarto mentre tenta di sventare un furto
Carlo Palma, muore di infarto mentre tenta di sventare un furto

Il ferroviere 62enne stava cecando di sventare il furto di un cellulare ai danni di una ragazza, all’interno della stazione di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). L’uomo, a causa dello sforzo, è stato colto da un infarto ed è morto. I testimoni hanno raccontato che il ferroviere, mentre stava inseguendo lo scippatore, ha prima rallentato, poi si è seduto su una panchina e infine ha perso i sensi. Inutile l’intervento dei soccorritori che hanno tentato di rianimarlo.

Insegue uno scippatore e muore per lo sforzo: chi era Carlo Palma

Carlo Palme, morto di infarto mentre inseguiva un ladro nella stazione di Santa Maria Capua Vetere – foto rete

La tragedia è avvenuta nella serata del 21 luglio, ed è stata riportata dai quotidiani locali. Il ferroviere era originario di Cardito, in provincia di Napoli, dipendente della Direzione Fabbricati Viaggiatori di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), il suo compito era quello di controllore delle stazioni. Rfi ricorda Carlo Palma ed il suo eroico gesto e in una nota ha riportato: “Insieme a tutti i ferrovieri, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia” sottolineando “il dolore e la tristezza per la perdita del collega che da 42 anni prestava servizio nel Gruppo Ferrovie dello Stato e si occupava del controllo delle stazioni per la Direzione Fabbricati Viaggiatori. Un uomo di cui tutti i colleghi avranno nostalgia ricordandone l’esempio di solerzia e altruismo”.

Carlo Palma, il gesto eroico e il ricordo del sindacato

Il sindacato, ha ricordato il collega in una nota, esprimendo grande dolore per la scomparsa del 62enne, ma anche orgoglio per il gesto coraggioso. In una nota, il sindacato dei trasporti Fit-Cisl Campania ha voluto evidenziare come Carlo Palma sia “un modello di uomo da prendere come esempio per i sani princìpi che da sempre ha portato avanti. Motivo per cui, per cercare di acciuffare questo malintenzionato, il suo grande cuore non ha retto”. Il sindacato si è dichiarato affranto “al pensiero che l’amico Carlo innanzitutto e poi collega ci ha lasciato”, e ha rivolto il proprio pensiero “a tutta la famiglia” del ferroviere, “scossa come noi per questo tragico evento. Abbiamo bisogno tutti noi di far continuare la sua azione di moralità e senso civico”.

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