Un giovane africano ha provato a utilizzare un ombrello contro una legale e un suo cliente. Il consigliere Fracassa di Teramo, ex agente di polizia, lo blocca con l’aiuto di altre persone. Poi arriva la squadra mobile
Insisteva nel chiedere dei soldi, e due persone gli hanno gentilmente risposto di “no” più volte, ma non è bastato. Sono state insultate e assalite. È accaduto ieri mattina a Teramo, in Abruzzo, al bar Grande Italia, in piazza Martiri della Libertà.
Come riporta Il Centro, verso le ore 8:30, un giovane africano, noto in città perché avrebbe assunto spesso atteggiamenti molesti nel chiedere l’elemosina, si è avvicinato a un’avvocata che era seduta al suddetto bar con un proprio cliente.
Il giovane africano le ha chiesto delle monetine e la donna ha replicato con un “no” diverse volte ma il giovane, nonostante la risposta negativa ricevuta, avrebbe continuato a insistere avvicinandosi ancora di più alla donna e cominciando a insultarla.
L’uomo che si trovava ai tavolini del caffè con lei, si è alzato per difendere l’avvocata dal giovane che stava assumendo un comportamento alquanto molesto. A quel punto è sorta un’accesa discussione tra i due uomini, sono partiti degli spintoni e infine il giovane africano è andato via.
Tutto sembrava essere tornato al proprio posto, ma nn era ancora finita. Il mendicante, infatti, è tornato di nuovo, questa volta con il manico di un piccolo ombrello. L’uomo ha quindi inveito contro il cliente della donna.
Proprio in quel momento, sotto i portici del caffè stava passano il consigliere comunale Franco Fracassa, ex agente di polizia, che ha visto quello che stava succedendo e ha fiutato il pericolo. Ha quindi deciso di intervenire, fermando il giovane africano, con cui è poi finito a terra, e riuscendo infine a immobilizzarlo aiutato anche da altre persone intervenute in loco. La polizia è giunta sul posto velocemente, fermando il giovane, che ha già dei precedenti.
Intanto, il commissario cittadino Lega Teramo, Arianna Fasulo, ha commentato quanto occorso in centro città:«Quanto accaduto oggi in pieno centro cittadino desta preoccupazione: essere aggrediti perché è stata negata l’elemosina fa capire quanto sia importante parlare di sicurezza».
Fasulo chiosa dicendo:«Teramo ha potuto beneficiare per anni della sua tranquillità, motivo per cui i cittadini si sentono impreparati e indifesi di fronte a questi eventi: dalle aggressioni a Piazza Martiri della Libertà, a clochard avvolti in un lenzuolo sotto l’ufficio del Comune, agli episodi di furti verificatisi in Via del Castello e Villa Mosca, occorre trovare delle soluzioni rapide ed efficaci che proteggano tutti».