Un’inchiesta del Guardian solleva indignazione nei sudditi inglesi. I reali avrebbero ben 33 testamenti segreti e una montagna di soldi di cui si conosce poco o niente.
È famosissimo il Guardian per fare “le pulci” alla famiglia reale, e dopo aver scoperto le donazioni di uno sceicco del Quatar al principe Carlo, ora ha messo il naso sui segretissimi testamenti della Royal Family di cui nessuno conosce esistenza e contenuto.
Questi sono stati protetti per più di un secolo da clausole di segretezza che ne impediscono la diffusione. Non ci sarebbe niente di male se non fosse che i quelli degli altri cittadini sono invece pubblici. Il “Guardian” si è così rivolto un anno fa all’Alta Corte, chiedendo di avere accesso al testamento del principe Filippo, morto il 9 aprile 2021.
Il giudice Sir Andrew McFarlane, membro del Privy Council di Sua Maestà, ha però detto che le ultime volontà del duca di Edimburgo dovevano continuare a restare segrete “al fine di proteggere la dignità e la posizione del ruolo pubblico del sovrano e di altri intimi membri della sua famiglia“.
Famiglia Reale, scoperti 33 testamenti segreti. Le “indagini” continuano
Il giornale non si è però arreso e scavando negli archivi e nei documenti pubblici disponibili, ha scoperto che la famiglia reale ha nascosto in 33 testamenti i dettagli di beni per oltre 180 milioni di sterline (211 milioni di euro) fin dai tempi di Edoardo VII, il figlio primogenito della regina Vittoria. Non si tratta di una cifra stratosferica divisa in tanti anni, ma per gli inglesi si tratta di una “questione di principio“. Nel 1800 il Parlamento decise che solo il testamento del monarca doveva restare segreto, ma i membri della Royal Family hanno ottenuto, nel corso degli anni, esenzioni da tribunali che di volta in volta si sono riuniti a porte chiuse, e non hanno mai pubblicato le motivazioni delle decisioni prese. Il tesoretto degli Windsor però, che il Guardian definisce “opaco” è stato meticolosamente ricostruito e si è scoperto chi tra i discendenti della regina fosse stato il più “ricco”. Il nome è quello del duca di Fife, che sposò la principessa Luisa, figlia di Edoardo VII. Quando morì nel 1912, lasciò una fortuna che oggi varrebbe 79 milioni di sterline. La sorella della regina Elisabetta, Margaret, morta nel 2002, ha lasciato solo 7,7 milioni di sterline, equivalenti oggi a 11,5 milioni.
Quanto lascerà la regina Elisabetta?
Difficile saperlo, perché nonostante le ricerche, il “Guardian” non ha trovato elementi per quantificare la ricchezza della Regina Madre Elizabeth, scomparsa anche lei nel 2002, né del principe Filippo, che non deve aver lasciato molto: essendo arrivato a Londra senza un soldo, ha vissuto prima con lo stipendio da ufficiale di Marina e poi con l’appannaggio che gli passava l’importante donna che aveva sposato.
Il più “povero” ovviamente si fa per dire, risulta essere il duca di Windsor, l’ex re Edoardo VIII, che rinunciò nel 1936 al trono per amore dell’americana Wallis Simpson. Quando morì nel 1972, le sue proprietà in Inghilterra e Galles ammontavano a sole 7.800 sterline. Ma va ricordato che, come primogenito di Giorgio V, aveva ereditato dal padre tutte le residenze della famiglia, che rivendette al fratello Giorgio VI, il padre di Elisabetta, accumulando un tesoro che spese tutto in gioielli per Wallis, viaggi, abiti, residenze e feste a Parigi e New York.