Tragedia sul Raccordo Anulare, fatale lo schianto contro il guardrail: 22enne muore a bordo della supercar. Insieme a lui viaggiavano anche un amico di 20 anni e una ragazza incinta.
Gravissimo l’incidente verificatosi nei giorni scorsi a Roma. Secondo quanto viene riportato dai quotidiani, a perdere la vita sul Grande Raccordo Anulare è stato un giovane di 22 anni. Si tratterebbe di Orsus Brischetto, ragazzi di origini rom residente ad Aprilia. Era lui alla guida dell’auto che si è schiantata contro il guardrail. Nell’abitacolo vi erano anche un amico e una ragazza incinta.
Dalle ricostruzioni offerte dagli inquirenti, il ragazzo avrebbe perso il contro della sua Audi R8 coupé, per cause però ancora da accertare. Non si esclude l’ipotesi di un eventuale speronamento. Come riportato dalle fonti, però, pare che ad aggravare il tutto fosse anche l’alta velocità alla quale viaggiava il guidatore.
Fatale lo schianto contro il guardrail
La corsa ad alta velocità è terminata rovinosamente contro il guardrail. Il bolide da 570 cavalli è diventato una trappola mortale per il ragazzo che la guidava, un 22enne di Aprilia. Feriti ma non in pericolo di vita gli amici che erano insieme a lui: Nicholas Calì, 20 anni anche lui di origini rom e residente ad Aprilia, e una giovane incinta.
Il primo allarme è scattato alle 23:50, con soccorsi e parenti che sono arrivati subito sul posto. Ancora poco chiara la vicenda, ancora da verificare le esatte cause che hanno portato all’incidente mortale. Secondo quanto viene spiegato dai quotidiani, non è da escludere la possibilità che la supercar del 22enne sia stata speronata da una seconda macchina, che poi si è data alla fuga.
L’incidente si è verificato sul Grande Raccordo Anulare nella serata di lunedì, all’altezza della Circonvallazione Orientale e a pochi metri di distanza dall’area di servizio Casilina est. Sul caso stanno ora indagando gli agenti della polizia Stradale, che hanno già proceduto con tutti i rilievi sull’asfalto. Acquisite anche le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza installate nell’area della stazione di servizio. Nessun testimone pare abbia assistito allo schianto. Nel frattempo, la macchina è stata sequestrata dagli inquirenti così da poter stabilire anche a che velocità stesse procedendo il guidatore.
Non è da escludersi nemmeno l’eventualità di un malore, o di una distrazione provocata dall’uso del telefonino. Fondamentali in questo senso saranno anche le parole e le testimonianze che verranno rilasciate dai due che erano insieme alla vittima. Il ragazzo di 20 anni, che ha riportato ferite serie a causa dell’incidente, è stato trasportato al pronto soccorso del policlinico Casilino, e non sarebbe in pericolo di vita. La ragazza, invece, è stata trasportata al Policlinico Umberto I in codice giallo, e dopo aver ricevuto le cure del caso è stata dimessa e riaccompagnata a casa. Saranno presto entrambi ascoltati dalle forze dell’ordine come unici testimoni al momento dei fatti.