Sette partite in esclusiva su DAZN, tre in co-esclusiva con Sky. E’ stato così lo scorso anno in Serie A. Chissà se lo sarà ancora. Il dubbio c’è perché TIM, il partner forte della piattaforma londinese, ha chiesto la rimodulazione dei diritti tv sulla Serie A, ancora per due anni in mano a DAZN.
Presto che è tardi, l’ossimoro ad hoc per evidenziare una situazione, tutta in divenire, che deve essere definita al più presto, visto che causa il Mondiale in Qatar di questo inverno (a cavallo fra novembre e dicembre) il massimo campionato nostrano di calcio, parte prima. Il 13 agosto, con anticipi e posticipi ancora da ufficializzare.
La situazione è in divenire, ma esistono delle certezze: “Noi restiamo l’unico titolare di tutti i diritti sulla A”. Lo dice a chiare lettere Stefano Azzi, amministratore delegato di DAZN Italia. “Siamo concentrati sulla negoziazione con TIM – dice in uno stralcio di un’intervista sul Corsera – con cui abbiamo una partnership di lunga durata e siamo in ottimi rapporti con l’attuale management”.
Tornano i canali DAZN su Sky? “Possiamo andare da chiunque”.
TIM sta cercando il modo per uscire da questa situazione diversa da quella che era nelle sue previsioni dal punto di vista del riscontro ottenuto, inferiore alle attese, vuole quantomeno risparmiare sull’importo dei diritti tv della Serie A da 340 a 250 milioni di euro, circa.
“TIM ci ha chiesto di rivedere l’accordo di esclusiva – ammette Azzi – stiamo cercando di trovare un equilibrio che vada bene a noi e a loro”. Sky è alla finestra e aspetta l’occasione giusta per riprendersi un qualcosa, i diritti tv, che ha detenuto per 17 anni. Se non tutti, quantomeno l’obiettivo minimo: riaccendere il canale, o i canali, satellitare DAZN, sul suo pacchetto per gli abbonati.
Attenzione, però. Sky va bene, ma Azzi tiene aperte tutte le porte: “Se ci riusciamo, poi possiamo andare da chiunque – avvisa Azzi, sempre in uno stralcio di un’intervista sul Corsera – produttori di smart-tv, chiavette. Sky per DAZN è già un partner in vari paesi, anche in Italia“.
In tutta questa storia la Lega è spettatrice interessata: il crollo della scorsa stagione dal punto di vista dei numeri è stato qualcosa di innegabile, per questo una riapertura fra DAZN e Sky potrebbe. La Lega spinge per un accordo in tempi brevi e si lega a quell’ossimoro: presto che è tardi.