Truffa ad anziana via telefono:«Sua figlia ha avuto un incidente, ci dia denaro e gioielli»

Due truffatori hanno chiamato l’anziana su due telefoni in contemporanea di modo da confonderla

È un fenomeno che sta dilagando in modo molto ampio quello inerente i casi di truffe a persone anziane. La modalità è sempre la stessa, con qualche variante, così come l’obiettivo: nella maggior parte dei casi, portare via denaro e preziosi.

anziana-Meteoweek.com

A fare le spese di questa truffa è stata una donna che abita a Roma, nel quartiere Monteverde vecchio. Una donna di quasi 80 anni. Due truffatori l’hanno contattata su due telefoni in contemporanea, il fisso e il cellulare, per crearle confusione. Da una parte la chiamava un tizio che fingeva di essere avvocato, dall’altra un falso maresciallo dei carabinieri che stava facendo domande alla figlia della donna, anche lei sedicente, accusata di aver quasi fatto fuori una persona in un sinistro stradale.

Si sentiva un’ambulanza nella chiamata e il pianto della presunta figlia che piangeva chiedendo di essere aiutata. Una persona mandata dall’avvocato si era presentata dall’80enne per prendere soldi e preziosi come deposito di garanzia, perché la finta figlia aveva pure l’assicurazione dell’auto scaduta. La donna ha consegnato al truffatore 450 euro più gioielli d’oro.

Quando però, una sua amica è andata a farle visita, ha compreso di essere stata raggirata ed è andata in commissariato per sporgere denuncia. Lei stessa ha raccontato cosa è successo, come riporta Il Messaggero.

La donna, con la sua versione dei fatti, intende mettere in guardia altri anziani come lei che potrebbero essere truffati. «Nel primo pomeriggio di ieri alle ore 15 iniziavo a ricevere svariate telefonate sia sulla mia utenza telefonica che su quella mobile dove una voce maschile, che parlava un italiano fluente con un accento del sud, si presentava come tale avv. Ermini il quale mi comunicava che pochi istanti prima mia figlia aveva avuto un incidente stradale dal quale lei era stata responsabile del ferimento gravissimo di una persona.

Continuava la telefonata dicendomi che ora mia figlia si trovava presso un Comando dei Carabinieri e che un maresciallo stava intercedendo per evitare che i familiari della vittima dell’incidente sporgessero querela nei confronti di mia figlia, ma occorreva un deposito di garanzia per i danni subiti. Mi dicevano che l’assicurazione della macchina risultava scaduta e che mia figlia era in seri guai. Anche questo maresciallo mi parlava al telefono, continuando a confondermi ed a elencarmi svariati articoli del codice della strada; ricordo anche che in sottofondo sentivo una voce di donna che strillava e piangeva dicendo “Mamma, mamma, aiutami dagli tutto…”».

Purtroppo la donna ha dato retta ai truffatori ma quando con l’amica ha capito cosa era realmente occorso, ha denunciato ogni cosa.

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