Guenda Goria sta meglio, ma ammette: “Fatta fuori da tanti progetti professionali”

La figlia di Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta, sui social, ha rotto il silenzio dopo un periodo davvero difficile e un’operazione delicata d’urgenza avvenuta qualche giorno fa. Ecco cosa ha detto.

Nei giorni scorsi, l’ex gieffina Guenda Goria, figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria, è stata ricoverata ed operata d’urgenza a causa di gravidanza extrauterina. Poi le sue condizioni sono di nuovo peggiorate ma, oggi, sta bene ed è anche tornata a casa.

Guenda Goria, al suo fianco, ha sempre avuto il suo compagno Mirko Gancitano e sua mamma Maria Teresa Ruta, ma anche l’affetto e l’amore di tantissime persone che l’hanno sostenuta in questo periodo davvero difficile.

Recentemente, l’ex gieffina, ha voluto parlare a cuore aperto di questa esperienza dolorosa ed ha voluto ringraziare quanti le sono stati vicino. Ecco le sue parole.

Il ritorno a casa della figlia di Maria Teresa Ruta

Come anticipato, Guenda Goria oggi sta bene ed è tornata a casa tra gli abbracci e l’affetto dei suoi familiari. L’ex gieffina, ha pubblicato sul suo account Instagram ufficiale, ha pubblicato due post molto importanti. In quello più recente, ha voluto ringraziare tutti quelli che non hanno mai fatto mancare la vicinanza a lei e alla sua famiglia. Si legge:Il sentimento che pervade il mio cuore è quello di un’immensa gratitudine. Posso alzarmi ogni mattina con accanto il mio amore e affrontare quello che la vita mi dona con generosità. Ultimamente sono stata fatta fuori da tanti progetti professionali e mi rammaricavo perché pensavo di meritarli. Molte cose non sono andate come dovevano e mi sono sentita sfortunata. Come se la vita si stesse accanendo contro di me”. 

 

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Le parole di Guenda Goria

Guenda Goria ha poi continuato: Ma non è così. Oggi ho aperto gli occhi e ho sorriso come non facevo da tantissimo tempo. Mi sento piena di gioia e di voglia di risolvere tutto. Spesso vivo con una nota di sottofondo che suona scontentezza e senso di inadeguatezza. Spesso mi indurisco per paura di soffrire e, dopo un po’, non percepisco più l’amore che mi viene donato”. 

E infine: “Oggi sento la vita più che mai e ringrazio per essere ancora in questo mondo che ha angoli incantevoli. Sono felice di esserci. Anche semplicemente di poter prendere un caffè al mattino e guardare fuori dalla finestra e il sole che illumina il mondo. Grazie a chi mi ha donato la vita e grazie a chi me l’ha salvata, ancora una volta”.

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