Un uomo di 53 anni, Alessandro Barni, è stato ucciso da centinaia di punture di vespe, lunedì pomeriggio. L’uomo è morto in modo drammatico ma alcuni dettagli sul suo decesso presentano dei punti oscuri.
La tragedia è accaduta nella frazione di Ceratello di Costa Volpino, in provincia di Bergamo.
L’uomo, titolare con la sorella di un’impresa di pulizie, lunedì pomeriggio si trovava a casa di un amico, dove poco dopo si sarebbe allontanato in stato confusionale per raggiungere un’altra località lì vicina. Non è molto chiaro cosa sia accaduto in questo lasso di tempo. Lungo la strada, una vecchia mulattiera, sono infatti visibili delle macchie di sangue, la cui origini è attualmente ignota. Barni potrebbe essersi ferito lungo il tragitto, oppure potrebbe essere andato via dalla casa dell’amico, già ferito.
L’uomo, nel frattempo, avrebbe urtato un nido di vespe e calabroni, che si sono avventati su di lui e lo hanno iniziato a pungere con centinaia di punture. Le urla del 53enne sono state udite da un residente della zona che ha allertato i soccorsi ma per Alessandro non c’è stato nulla da fare. Probabilmente le punture delle vespe hanno provocato uno choc anafilattico fatale.