Stupro di Capodanno, la chat tra le due amiche della vittima:«Amò, l’hanno violentata tre volte»

Il 1° gennaio 2020, Sara (nome di fantasia) fu stuprata tre volte durante la notte di Capodanno a una festa 

Era il 1° gennaio 2020, e la festa di Capodanno era finita da alcune ore. Eppure, il dolore vissuto da Sara (nome di fantasia), stuprata più volte nella notte, risuona in Martina (nome di fantasia), migliore amica di Sara, che in una chat con un’altra loro amica presente al party, Adele (nome di fantasia), non nasconde la compassione per quanto occorso a Sara.

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Sono le ore 15:21 del 1° gennaio 2021, quando in chat, Martina rivela l’incubo vissuto dall’amica. A conversare con lei, Adele, minorenne, figlia di una soubrette, detta ‘pugile’ da coloro che avevano preso parte al party. Adele si lamenta dell’atteggiamento di Sara:«Io e il mio fidanzato Simone (Ceresani, nipote dell’ex premier Ciriaco De Mita, ndr) siamo stati tutta la serata con lei. Dalle sette alle sette del mattino. Senza mai staccarsi un attimo. E a na certa me dava anche ar c…»

Questo scrive Adele (indagata col suo ragazzo per cessione di droga al party) nella chat alle ore 15:19. Ma la lamentela espressa da Adele deve essere risuonata intollerabile alle orecchie di Martina, al punto che ci mette ben 6 minuti a replicare. Poi scrive:«Amo’, l’hanno stuprata tre volte. La terza quando ve ne siete andati, l’hanno iniziata a insultare, a prenderla, a fare cose. Per questo vi stava appiccicata. Fidati, stava veramente male. Aveva paura. Per questo stava appiccicata a te. È arrivata qua piangendo».

Chi ha violentato Sara una prima volta, a detta della Procura, è Patrizio Ranieri, per cui è stato ordinato il giudizio immediato con altri due minori. Lo stupro sarebbe avvenuto nel bagno dell’abitazione. In seguito Sara, come riporta la Procura, sarebbe stata violentata da altri due giovani con la partecipazione della fidanzata di uno dei due. Ci sono tuttavia accertamenti in corso.

La chat in questione tra Adele e Martina ha inizio verso le ore 14:47. Adele scrive a Martina:«Buongiorno, come stai?». La ragazza replica: «Io sto bene, perché avete lasciato Sara sola?». La tipa, soprannominata “pugile”, ribatte: «Ma non l’abbiamo lasciata da sola. Je stavo a stirà, anche Simone voleva anda’ a casa. E Sara mi ha detto, “amo’ tranquilla rimango qua”». Martina, per qualche minuto, svia l’argomento che la arreca dolore: «Amo, stava a succede il panico. Ero triste e delusa dalla maggior parte delle persone presenti». Adele racconta come ha vissuto lei la serata. Si lamenta del fatto che Sara è stata sempre vicino a lei. Martina le racconta cosa è successo, ma Adele è scettica: «Sara ha sc…di sua volontà».

Martina sa qual è la realtà e difende la sua migliore amica:«Non voleva. Stava da sola. Sta piangendo ancora adesso». Adele allora comprende che la questione è seria e replica:«Amo’, mi spiace, non pensavo». Martina a quel punto rivela:«L’hanno stuprata in 15, hanno appeso mutande, hanno fatto il panico. Uno la stava stuprando e l’ha menata. Sara sta male, non riesce nemmeno a camminare». Adele allora chiosa:«Se lo avessi saputo, sarei rimasta. Ma non riuscivo a stare in piedi». Martina conclude: «Adesso riprenditi Adele. A Sara ci penso io».

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