Il comunicatore pentastellato non è più a Montecitorio dal 15 luglio. E nel frattempo lui ipotizza una candidatura al Senato
Il direttivo del Movimento 5 Stelle alla Camera ha congedato il suo comunicatore, Rocco Casalino. È successo lo scorso venerdì 15 luglio. L’ex concorrente del primo Grande Fratello, divenuto comunicatore pentastellato, è stato mandato via tramite mail.
«Con la presente Le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il Suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da parte Sua», è quanto scritto nella comunicazione dei grillini, mandata al capogruppo a Montecitorio, Davide Crippa. Quel Davide Crippa che in questi giorni è molto discusso tra i pentastellati, perché starebbe mettendo su una opposizione anti Conte.
Rocco Casalino aveva un contratto, firmato nel 2021, in cui era incaricato di gestire la comunicazione M5S a Camera e Senato. I gruppi M5S pagavano il compenso a metà, ma già dallo scorso anno si vociferava di insoddisfazione nel Movimento per quanto concerneva il ruolo dell’ex concorrente del Gf.
Ma ora è giunta la resa dei conti, accompagnato dai soliti veleni che escono fuori in situazioni come queste. Da La Stampa si apprende che questa decisione era in procinto di prendere forma:«L’abbiamo pagato per non vederlo mai, lavora solo per Conte», sarebbe stato il pensiero di alcuni deputati. D’altra parte, Casalino aveva condiviso la linea anti Draghi:«Questo governo non lo sopporto. Prima finisce meglio è».
E pare che il suo rapporto con l’ex presidente del Consiglio e leader del Movimento, Giuseppe Conte, non fosse più come una volta. Forse perché l’ex premier temporeggia troppo, meglio puntare tutto su una ipotetica candidatura in Senato.
Nel frattempo, Beppe Grillo ha modificato la foto sul suo profilo Whatsapp, rimpiazzandola con quella di un barattolo di coccoina. Non sarà una frecciata ai pentastellati troppo legati alla poltrona? Casalino, tuttavia, dovrebbe restare un altro anno a collaborare con i 5Stelle al Senato.
L’ex concorrente del Gf è entrato nei 5 Stelle nel 2011. Tre anni dopo, è divenuto responsabile per la comunicazione al Senato per il gruppo parlamentare del Movimento. Dal 2018 al 2021 ha lavorato in qualità di portavoce e capo ufficio stampa del premier Conte, figurando come spin doctor della comunicazione politica dei grillini.