Il portavoce iraniano Nasser Kanani, dopo le dichiarazioni di domenica scorsa rilasciate dal Capo di Stato maggiore israeliano, ha lanciato un avvertimento
La scorsa domenica, 17 luglio, il capo di Stato maggiore israeliano, Aviv Kohavi, ha detto che per Israele, mettere a punto una risposta militare contro il piano nucleare dell’Iran è una sorta di “obbligo morale”.
Repentina e pungente la replica del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani:«La risposta dell’Iran a qualsiasi idiozia commessa dal regime sionista sarà distruttiva». Kanani ha poi proseguito:«Le recenti minacce del regime sionista sono solo una guerra psicologica e questo regime non ha né il coraggio né la capacità di affrontare militarmente l’Iran», ha chiosato.
L’Iran annuncia: «Ora siamo in grado di creare la bomba nucleare»
A seguito della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Medio Oriente, l’Iran ha rilanciato con una mossa strategica. Il presidente del Consiglio strategico per le relazioni internazionali, Kamal Kharrazi, ha comunicato:«L’Iran ha le capacità tecniche per realizzare una bomba nucleare».
Kharrazi ha proseguito il suo discorso asserendo che attualmente l’Iran non ha ancora stabilito di produrre questo genere di ordigni. Più che altro, queste affermazioni sembrano essere una replica alle parole di Joe Biden, che nei giorno in cui è stato in visita in Medio Oriente, aveva posto l’accento sul suo intento di impedire all’Iran di comprare delle bombe nucleari.
A criticare le affermazioni rilasciate dal presidente degli Usa era stato anche il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Nasser Kanani. Quest’ultimo, tuttavia, aveva definito in modo differente le attività del suo Paese.
L’uomo aveva infatti affermato:«Le false accuse degli Stati Uniti contro le attività nucleari pacifiche dell’Iran, mentre ignorano decenni di inganni da parte del regime sionista, che non è membro del Trattato di non proliferazione (TNP) e ha il più grande armamento atomico della regione, sono un grande segno della sua doppiezza e ipocrisia».
E ancora, ha poi chiosato:«Gli Stati Uniti, primo Paese ad aver usato la bomba atomica e ad aver condotto invasioni militari e vendite massicce di armi nella regione, ancora una volta stanno applicando la loro politica fallimentare di iranofobia e cercano di creare tensioni e crisi nella regione».