Le regioni stanno discutendo norme meno restrittive sull’isolamento per le persone risultate positive al virus. La situazione in Italia secondo il ministero della Salute.
Nuove regole in arrivo sulle norme da seguire per le persone risultate positive al Covid. Il governo sta vagliando la possibilità di cancellare l’isolamento in assenza di sintomi e di sottoporsi al tampone di fine isolamento prima dei 7 giorni attualmente obbligatori.
Potrebbe bastare un test dopo 48 ore, se l’esito è negativo, si è liberi di uscire immediatamente. L’ipotesi è in discussione tra le Regioni e, una volta stabilito un accordo, sarà il ministero della Salute a dare indicazioni precise con una circolare. Un’altra ipotesi in discussione è quella di ridurre il numero massimo di giorni in isolamento da 10/15 contro gli attuali 21.
LA SITUAZIONE IN ITALIA
Intanto la situazione Covid in Italia non accenna a migliorare. Il ministero della Salute ha diffuso l’ultimo bollettino secondo il quale fino a oggi nel nostro Paese le vittime del virus sono state 170.037. Nelle ultime 24 ore si registrano nuovi casi 31.20 e 112 i morti. Sono 135.642 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che fanno rilevare un tasso di positività al 23%. In aumento i ricoveri ordinari (+272) mentre calano quelli nelle terapie intensive (+14).
Secondo Matteo Bassetti, “‘l’ondata estiva, o fiammata di Covid, ha raggiunto il picco. In parecchie regioni d’Italia questo picco è stato ampiamente raggiunto e stiamo già scendendo come numero di contagi“. L’Agenzia europea del farmaco Ema scrive, nelle sue Considerazioni preliminari di salute pubblica per le strategie di vaccinazione anti-Covid nella seconda metà del 2022, che “Attualmente, non ci sono evidenze di una maggiore gravità della malattia causata dalle sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5, rispetto a Omicron 1 e 2, ma l’aumento della trasmissione del virus nei gruppi di età più avanzata sta iniziando a provocare casi gravi“.