Era evaso da 4 mesi nel corso di una visita alla tomba di sua madre. Su di lui c’era un mandato di cattura internazionale
Si è conclusa la fuga di Massimo Riella, 48 anni, scappato 4 mesi fa dopo che gli avevano permesso di uscire, sotto scorta, dal carcere Bassone di Como, dove si trovava poiché era sotto accusa per aver derubato due anziani.
Su Riella c’era un mandato di cattura internazionale. L’uomo è finito in manette ieri in Montenegro, dove la polizia locale lo ha identificato e bloccato, come riporta Il Corriere della Sera. Massimo Riella era scappato 4 mesi fa dal carcere, il 12 marzo scorso, mentre stava facendo visita alla tomba della madre. Nell’attimo in cui è rimasto senza manette qualche minuto, ne ha approfittato per fuggire.
Due mesi fa la sua legale, Roberta Minotti, aveva comunicato che l’uomo intendeva costituirsi dopo essere stato a lungo nei boschi. La donna ne aveva parlato durante la trasmissione Iceberg Lombardia di Telelombardia.
«Nei giorni scorsi, ho avuto un colloquio con Massimo Riella. Ci siamo visti in un posto isolato. Il mio incontro era finalizzato a convincerlo a costituirsi e penso di esserci riuscita per accompagnarlo in una struttura carceraria diversa da quella da cui è evaso. Lì ci sono gli agenti da cui è scappato quel giorno e lavora l’agente che gli ha sparato. Una serie di ragioni e di opportunità impongono che non torni in questo carcere», aveva detto l’avvocata del 48enne.
Sempre nel corso di quel programma, la sua legale aveva detto del suo assistito:«È molto provato da questa vita che sta conducendo e che vorrebbe interrompere. Vivere da braccato non è quello che voleva fare. È spaventato e ha molta paura dopo che è stato colpito. Voleva delle rassicurazioni che io non gli potevo garantire, ma gli ho assicurato che cercherò di assisterlo per dimostrare la sua estraneità a questo brutto fatto che gli è stato contestato».
Ma Riella aveva poi scelto di continuare la sua fuga. Finché questa mattina lo hanno arrestato in Montenegro. Ora il quesito che si pone é: come è arrivato fin lì, soprattutto eludendo i controlli? Forse lui stesso racconterà tutto agli investigatori. Nel frattempo, il 48enne è in attesa di estradizione.