Dopo i festeggiamenti per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, i membri della Famiglia Reale sono tornati ad occuparsi dei impegni istituzionali e, anche, delle beghe interne a Buckingham Palace.
I riflettori, in questi mesi, sono stati puntati sul Principe Carlo, erede al trono, e sulla sua consorte la Duchessa Camilla Parker: ecco cosa è accaduto al primogenito della Sovrana.
Nel Regno Unito, ormai da mesi, si parla con insistenza di un avvicendamento dei poteri tra la Regina Elisabetta II e il primogenito, il Principe Carlo. Si attendevano notizie una possibile abdicazione nel corso del Giubileo di Platino per i 70 anni di regno della Sovrana.
Ma così non è stato, anzi. Sono tornati, più intensi di prima, i problemi all’interno della Famiglia Reale, in particolar modo con i Duchi del Sussex, il Principe Harry e Meghan Markle. Per non parlare dello scandalo che travolta Andrea, Duca di York e fratello minore del Principe Carlo.
In questi mesi, il Principe Carlo – come lo stesso Principe William del resto – ha presenziato a numerose cerimonie ed impegni istituzionali in sostituzione della Regina Elisabetta. Ecco cosa è accaduto in un uno di questi.
La visita del Principe
Qualche tempo fa, il Principe Carlo Windsor, ha fatto visita ad uno dei più grandi centri di accoglienza per profughi ucraini. Si trova nel centro di Londra, presso la Chiesa di St.Luke, tra i noti quartieri di Kensington e Chelsea. Il primogenito della Regina Elisabetta II ha voluto mostrare tutta la sua vicinanza ai rifugiati ucraini e sincerarsi in prima persona sulla validità della macchina organizzativa per l’aiuto e il supporto. Il Principe ha ringraziato e lodato per il loro lavoro i tanti del personale sanitario e i volontari che lavorano senza sosta al centro. Il papà dei Principe William e Harry ha poi intrattenuto una lunga conversazione con il signor Kopylash, molto noto nella capitale britannica poiché da anni impegnato in associazioni di volontariato a Londra. Quest’ultimo ha raccontato al Principe Carlo la drammatica fuga di sua figlia da Kiev nelle prime settimane di guerra. La giovane è riuscita, dopo giorni di sofferenza, a raggiungere dapprima l’Italia e poi dal nostro Paese è volata dalla sua famiglia.
Carlo rompe i protocolli
Il Principe Carlo ha ascoltato tante storie simili a quella del signor Kopylash e della sofferenza patita dal popolo ucraino. Tanto che, ad un certo punto, il primogenito della Regina Elisabetta non è riuscito a trattenere le lacrime, lasciandosi andare in pubblico. Un gesto “umano” e comprensibile, non alla luce però dei severi protocolli ai quali sono sottoposti i membri della Corona Reale.
Pur non entrando mai nelle scelte del Governo britannico, la Famiglia Reale si è mostrata in prima linea sul tema dell’accoglienza e del sostegno al popolo ucraino.