Giovane papà scomparso dopo un tuffo nel lago: proseguono le ricerche

Dalle 15.30 di domenica non si hanno più notizie di un  papà di 41 anni, lecchese, residente a Peschiera del Garda.

Rischia di trasformarsi in tragedia l’uscita in barca di una famiglia. L’uomo era partito assieme alla moglie e ai due figli piccoli per fare una gita in motoscafo. Ma dopo un tuffo nel lago non è più riemerso. Ancora in corso le ricerche per ritrovarlo. Mobilitate decine di persone.

Prosegunoo le ricerche per ritrovare il papà di due figli piccoli scomparsi ieri pomeriggio nelle acque del Lago di Garda (immagine di repertorio) – Meteoweek

È dal pomeriggio di domenica che non si sa più nulla di Alessandro Redaelli, 41 anni, originario di Lecco, con una casa a Peschiera del Garda. Erano le 15:30 di ieri (domenica 17 luglio) quando il giovane padre di due bambini è scomparso in mezzo alle acque del lago di Garda, a Desenzano, al largo del porto di Rivoltella. Chi ha lanciato l’allarme per la sua scomparsa è stata la moglie, dopo averlo visto tuffarsi senza più riemergere, forse a causa di un malore.

Così quella che doveva essere una serena gita domenicale passata tra le onde, il motoscafo, le foto in mezzo al lago con la moglie e i bimbi piccoli si è trasformata in un dramma.

Trenta uomini coinvolti nelle ricerche

Alessandro Redaelli – Meteoweek

Dopo la chiamata d’emergenza, partita poco prima delle 16, sono subito partite le ricerche, sospese soltanto nella notte. Stamattina sono ricominciate all’alba, col coinvolgimento di una trentina di uomini, tra guardie costiere, pompieri, finanzieri, coadiuvati dai volontari del Garda. Si è alzato anche in volo l’elicottero dei vigli del fuoco, mentre tre mezzi navali hanno perlustrato la zona del basso lago. Sono stati impiegati dei sonar, oltre al sottomarino a comando remoto roy per fare ricerche in profondità (nel punto in cui è scomparso Alessandro il fondale può raggiungere i 60 metri). Entrati in azione anche i sommozzatori, che si sono immersi dove il 41enne è stato avvistato per l’ultima volta.

L’unità di comando locale per coordinare le operazioni di soccorso è stata allestita al porto di Rivoltella. Le ricerche finora si sono concentrate particolarmente sul canneto verso Peschiera del Garda: le correnti potrebbero aver spinto fin qui il corpo di Alessandro. Al momento non c’è stato alcun ritrovamento e le speranze di poter trovare ancora in vita il lecchese diminuiscono man mano che passano le ore.

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