Nuove tensioni tra i 5Stelle e la Lega dice:«Basta con i giochini»

Continuano le tensioni all’interno del M5S. La Lega non ci sta: “Basta giochini”

L’attesa del fatidico mercoledì venturo, giorno in cui Mario Draghi farà il suo discorso ed esporrà le sue comunicazioni alle Camere, sembra infinita. In un clima di tensione ancora alta nella maggioranza, la Lega di Salvini si scaglia contro il tentativo dei capigruppo del Pd e del Movimento 5 stelle di Montecitorio di far sì che il premier riferisca sulla situazione politica prima alla Camera, esponendo al voto delle forze parlamentari il suo discorso.

Giuseppe Conte-meteoweek.com

All’interno del Movimento 5 Stelle ci sarebbe infatti una vera e propria spaccatura. Si parla addirittura di una ventina di deputati e di tre o quattro senatori che non vorrebbero seguire la linea di Giuseppe Conte. Dunque è proprio alla Camera che l’esecutivo potrebbe avere un numero maggiore di voti a favore. Una divisione tra coloro che vengono chiamati “contiani” e i “governisti”.

La richiesta del presidente dei deputati M5S, in accordo con il Partito Democratico, di far sì che Draghi esponga prima alla Camera, è parso strano allo stesso leader del Movimento, Conte. Quest’ultimo, infatti, ha chiesto oggi spiegazioni in merito, durante riunione di gruppo in corso in videoconferenza.

Proprio dalla Lega arriva chiaro il messaggio: “Basta giochini”. È stasera che avverrà l’incontro di Matteo Salvini con i parlamentari, mentre Silvio Berlusconi ha in programma oggi stesso una riunione a Roma con i vertici di partito per fare un’analisi dell’attuale situazione.

Gli occhi della stampa, sia nazionale che internazionale, sono tutti puntati su Mario Draghi, con esplicite richieste di non abbandonare il suo ruolo da Premier.

Anche Matteo Renzi esprime la sua opinione in merito: “Secondo me alla fine la cosa importante è che Draghi mercoledì sia ancora saldamente in sella, che il finale sia: Draghi torna a Chigi e Conte torna a casa”.

Per il Democratico Marcucci la maggioranza c’è ancora: “C’è comunque una maggioranza ampia in Parlamento a sostegno del governo”.

Continua ad esprimere dubbi e perplessità la Lega, che non esclude l’idea di un voto anticipato. Fontana, vicesegretario della Lega, infatti, si esprime così: “Diamo agli italiani la possibilità di scegliere un nuovo Parlamento”.

Idea che rappresenta l’unica soluzione possibile secondo Fratelli d’Italia. È chiara nelle sue dichiarazioni Giorgia Meloni, presidente di FdI: “La sinistra fa di tutto per fuggire dalle urne”.

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