Nell’area in cui è precipitato il volo si è innalzata una nube tossica. Il ministro della Difesa della Serbia:«Trasportava 11,5 tonnellate di armi destinate per il Bangladesh»
Un aereo cargo ucraino Meridian Air è precipitato nella parte Sud della Grecia. Otto persone sono morte. Non sono ancora note le cause del tracollo dell’aereo e sono parecchi i quesiti in merito al carico, contenente forse pure esplosivi.
Antonov 12 era partito a Nis, in Serbia e si stava dirigendo ufficialmente a Dacca, in Bangladesh. Ma quando il volo è giunto nella parte Nord dell’Egeo, il pilota ha dato l’allerta di un’emergenza, facendo richiesta di atterraggio nello scalo più vicino. I controllori gli hanno quindi fornito due opzioni: Salonicco o Kavala.
Il comandante vira e sceglie Kavala, ma lì non è mai giunto. Un filmato ripreso da alcuni abitanti mostra il volo incendiato che perde velocemente quota e poi si schianta a terra. I soccorritori sono intervenuti nell’area dello schianto. A ostacolare i soccorsi, un fumo intenso che dava problemi di respirazione. I vigili del fuoco hanno quindi optato per l’uso di respiratori, e hanno mandato droni per monitorare a distanza l’incendio.
I dettagli, uniti a diverse indiscrezioni, hanno fatto ipotizzare che il volo cargo trasportasse sostanze pericolose. Stamane, un portavoce del ministero della difesa della Serbia ha sottolineato che il volo portava 11 tonnellate di materiale bellico da trasportare in Bangladesh. Le autorità stanno attendendo che gli esperti analizzino i rottami e una polvere bianca trovata sul punto del tragico incidente.
A breve scatterà un’inchiesta per chiarire cosa abbia causato lo schianto e la dinamica esatta del tragico volo. Tuttavia, c’è da dire che le compagnie ucraine sono da sempre molto impegnate nel settore cargo, attività del tutto lecite. In seguito all’invasione russa, i mezzi sono stati rimessi in altri Stati. L’Europa dell’Est è tra i più noti mercati di armi, i fornitori hanno modo di vendere dappertutto e la richiesta è ampia. Sono diverse le speculazioni che sono state fatte, come in effetti era presumibile, su possibili legami con la guerra in Ucraina anche se, da quanto si apprende il volo era diretto in Bangladesh, come confermato dalla Serbia.