La bambina era intenta a giocare con i suoi cuginetti, ma il cancello di casa era rimasto aperto per errore
Una bimba marocchina di tre anni, Affane Yakout, è stata rinvenuta senza vita in un canale parallelo al fiume Gorzone, a Stanghella (Padova), ieri, sabato 16 luglio 2022.
I suoi familiari, che abitano a Mestre, erano andati a trovare alcuni amici. Come riporta Il Gazzettino, il padre della piccola, Adelhakim Affane, 44 anni, e la moglie, ieri mattina avevano deciso i recarsi da una coppia loro amica, anche loro marocchini.
Tutte e due le coppie hanno due figli, i più grandi sui 3 anni, i piccoli neonati. Da Mestre, quindi, la famiglia della bimba si reca a Stanghella, in provincia di Padova. Una volta in loco, i loro figli giocano all’aperto a casa degli amici dei genitori. Poi, verso le 17, i proprietari dell’abitazione aprono il cancello perché è sopraggiunta un’auto e da qui scatta il dramma.
Nessuno chiude il cancello, e nel frattempo i piccolini giocano, mentre i genitori fanno 4 chiacchiere all’esterno. A un certo punto, senza che nessuno si renda conto di nulla, Yakout trovando il cancello aperto, esce e si allontana da casa, tra i campi.
Passa poco e la madre dà uno sguardo ai bambini, ma non vede Yakout, la sua primogenita che ha 3 anni. A quel punto scatta l’allerta: cercano la bimba in ogni dove, ma senza successo. Si arrendono e chiedono aiuto ai carabinieri, mentre la mamma e la sua amica proseguono nelle ricerche.
I militari dell’Arma, a loro volta, allertano la Protezione civile e i vigili del fuoco che subito mandano un elicottero per controllare l’area. Nel frattempo carabinieri e vigili del fuoco lavorano pure via terra per ritrovare la bambina che, essendo molto piccola, non può essere andata tanto lontano.
Verso le 19, le speranze si spengono: la bambina è stata sì rinvenuta, ma senza vita e il suo corpo è stato trovato da due vigili del fuoco nel canale di un canale contemporaneo al fiume Gorzone. I pompieri si sono tuffati nel canale recuperando il corpo della piccola, tentano inutilmente di rianimarla. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Quando lo dicono ai familiari, le grida strazianti della madre rompono il silenzio dei campi.